Xbox 720 contro i videogiochi usati, Gamestop non ci crede

Secondo il numero uno di Gamestop la nuova Xbox non avrà un sistema che limiterà il fenomeno dei giochi usati. Intanto un analista colloca l'arrivo della console per l'autunno 2013 e reputa come improbabile l'uso della sola distribuzione digitale.

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a cura di Manolo De Agostini

La prossima Xbox con tecnologia anti-giochi usati? Improbabile. Il parere è del boss di Gamestop Paul Raines, uomo che deve parte delle sue fortune proprio a questo mercato, che fa risparmiare tanti giocatori ma che non è molto amato dalle software house, salvo rari casi.

"Penso sia improbabile che ci sarà una console di prossima generazione che blocchi i giochi usati perché semplicemente non è stato provato che il modello funzioni", ha dichiarato Raines agli investitori. Sul finire di gennaio il sito Kotaku, citando una fonte sicura, aveva indicato che la nuova console avrebbe avuto una qualche sorta di sistema che avrebbe limitato o annientato del tutto il fenomeno dei giochi usati.

Non si è mai capito se il presunto blocco valesse per ogni titolo usato, o solo per quelli con componente online, ma comunque si è ipotizzato che potesse essere legato agli account. Microsoft potrebbe far sì che ogni copia sia vincolata esclusivamente all'account del primo acquirente, impedendo così che il gioco funzioni su console sprovviste di tale legame.

"Ricordate che i videogiochi usati hanno un valore residuo. Generiamo nel mondo 1,2 miliardi con il nostro modello sui giochi usati. Perciò, prendendo in considerazione di eliminare i titoli usati, dovrete trovare nuove strade per vendere i giochi. E, i nostri partner sono buoni partner. Le aziende che vendono console hanno grandi legami con noi".

Inutile dire che un'eventualità simile a GameStop non piaccia, ma una cosa simile è scontata, così come l'eventuale passaggio alla distribuzione digitale, anche se Raines ritiene che l'azienda avrebbe la possibilità di posizionarsi bene in quel mercato.

Bisogna però anche ricordare che c'è l'altra faccia della medaglia, cioè editori e software house, che da una tecnologia simile avrebbero solo da guadagnarci. Non è chiaro però se l'impossibilità di acquistare i giochi usati andrebbe a influire sulla vendita dell'hardware, o almeno non sappiamo in che proporzione. Dei consumatori è anche superfluo parlare: una soluzione simile non sarebbe per nulla gradita.

Non resta che attendere, perché magari non ci sarà nulla di tutto questo. E a proposito di nuova Xbox, secondo l'analista Doug Creutz di Cowan & Company la console arriverà nell'autunno 2013 e probabilmente non avrà solo un sistema di distribuzione digitale.

Xbox 720, nome in codice Durango (così si dice)

"Crediamo che una nuova Xbox solo digitale sia improbabile, dati i rischi sia per la quota di mercato di Microsoft sia per l'ecosistema gaming nel suo insieme. Riteniamo però che Microsoft potrebbe puntare a una soluzione fisica più economica per mantenere basso il prezzo iniziale della console e accelerarne l'adozione".

Proprio nelle settimane passate è circolata l'indiscrezione su un'Xbox 720 dotata di un supporto solid-state intercambiabile. Poiché ci piace rischiare, avevamo puntato sull'Universal Storage Module (USM), a tutti gli effetti un sistema a cartuccia. Poiché manca ancora molto al debutto della console, ogni ipotesi può essere plausibile, quindi secondo voi la nuova Xbox avrà o no questa soluzione anti-giochi usati? Abbandonerà i dischi ottici?