Xbox 720: sì ai giochi usati, offline e alla retrocompatibilità

Nonostante la presenza di un sistema che richiede la connessione permanente a Internet, la nuova Xbox permetterà di giocare con i titoli archiviati localmente o su dischi ottici, anche usati. Inoltre un accessorio dovrebbe garantire la compatibilità con i giochi Xbox 360.

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a cura di Roberto Caccia

La nuova Xbox non richiederà una connessione permanente al web per giocare, permetterà di divertirsi con i giochi usati e offrirà la retrocompatibilità con i giochi Xbox 360 tramite un accessorio venduto separatamente. Ormai sembra che sulla prossima console Microsoft si dica tutto e il contrario di tutto, con indiscrezioni che smentiscono le voci precedenti e nuovi dettagli trapelati da misteriose gole profonde. Ovviamente solo Microsoft potrà mettere a tacere tutti questi pettegolezzi, ma in attesa della presentazione della nuova Xbox, prevista il 21 di maggio, non possiamo fare altro che riportare per dovere di cronaca l'ultima "infornata" di notizie.

La nuova Xbox continua a far parlare di sè

Cominciamo dunque dal particolare più controverso, quello della connessione online obbligatoria. Secondo il sito web VGLeaks, la nuova Xbox sfrutterà la temuta connessione permanente a Internet, ma questa funzione non impedirà di giocare con contenuti "locali", vale a dire con giochi su dischi ottici o archiviati sull'hard disk, e di riprodurre titoli usati. In parole povere tutto il contrario di quello che si è detto finora sulla nuova console di Microsoft.

Ricordiamo infatti che recentemente perfino Adam Orth, il direttore creativo di Microsoft Studios, si era espresso sulla questione su Twitter, etichettando come futili le discussioni riguardo la presenza di una connessione permanente su una console e dunque facendo intuire che la prossima Xbox avrebbe sfruttato questa funzionalitàIl colpo di scena è che in seguito a queste dichiarazioni Orth non fa più parte dell'azienda. La notizia è stata confermata da molteplici fonti, anche se non è chiaro se si è trattato di un licenziamento o di un allontanamento volontario.

Che Microsoft abbia deciso di punire il suo dipendente per aver confermato indirettamente funzioni della nuova Xbox ancora top secret? Purtroppo non possiamo dare una risposta a questa domanda. L'azienda di Redmond non ha commentato l'episodio, anche se in seguito alle dichiarazioni di Orth ha pubblicato un comunicato stampa in cui si è scusata per i tweet del suo dipendente, chiarendo che non rispecchiava il pensiero dell'azienda.

Un tweet costato molto caro al direttore creativo di Microsoft Studios

L'altro dettaglio svelato da VGLeaks sulla nuova Xbox riguarda un misterioso accessorio che si potrà collegare alla console per offrire la compatibilità con i giochi Xbox 360. Questa sorta di nuova Xbox 360 miniaturizzata dovrebbe costare 150 dollari, un prezzo contenuto rispetto a quella attualmente sul mercato, ma non avrà le stesse funzioni di sua "sorella maggiore".

Sembra infatti che l'accessorio non avrà il lettore ottico e che tutti i contenuti dovranno essere scaricati digitalmente. Tuttavia sfruttando la connessione con la nuova Xbox gli utenti potranno usare i dischi Xbox 360 nel lettore della nuova console per giocarci grazie alla compatibilità offerta da questo misterioso dispositivo.

Secondo la fonte del sito web, separando i due dispositivi e le loro funzioni Microsoft potrà offrire un prezzo competitivo sia per la nuova Xbox sia per questo accessorio. L'idea (sempre che sia confermata) sembra interessante, tuttavia secondo il nostro modesto parere chi ha intenzione di continuare a giocare con i titoli Xbox 360 ha una soluzione ancora più economica: tenersi la sua attuale console.

Di norma con il passaggio verso i dispositivi next gen i giocatori approfittano delle numerose offerte che prevedono la vendita della loro vecchia console per ottenere sconti allettanti sui nuovi dispositivi, ma in questo si dovrebbero investire altri 150 dollari per ottenere la retrocompatibilità, diminuendo o annullando del tutto il bonus ottenuto per aver consegnato la vecchia console.

Tuttavia c'è anche chi non vuole avere più di un dispositivo sotto il televisore, ma questo è l'unico caso che ci viene in mente in cui si potrebbe preferire la nuova soluzione rispetto a una configurazione a "doppia console". Misteri del marketing.

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La carrellata d'indiscrezioni prosegue con nuove funzioni di Kinect in grado di rilevare i movimenti oculari, per esempio mettendo in pausa i contenuti riprodotti sul dispositivo se si smette di guardare il televisore. Non mancano inoltre alcune voci riguardanti i servizi televisivi offerti dal nuovo dispositivo di Microsoft, con nuove tecnologie per catalogare e "taggare" i video analizzando i contenuti audiovisivi dei file e un sistema che permetterà di usare i gesti e il controllo vocale per riorganizzare il modo in cui gli utenti cercano e fruiscono dei contenuti. Per scoprire se tutto questo corrisponde a verità bisognerà attendere il 21 maggio, quando Microsoft dovrebbe svelare al mondo la nuova Xbox in un evento dedicato.