Xbox, con lo stop alla retrocompatibilità si fermano anche gli update

La retrocompatibilità di Xbox sembra essere arrivata oramai alla fine, stando alle parole di chi se ne occupa in prima persona: ecco i dettagli.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Dopo lo stop alla retrocompatibilità di Xbox, che non vedrà più giochi aggiunti dopo l'ultima ondata di ben 76 titoli nel corso dell'ultima settimana, Jason Ronald (Xbox Director of Project Management) rivela come non ci saranno anche altri update per il servizio. Intervenuto durante il podcast di Iron Lords, Ronald ha dichiarato che al momento a Redmond non ci sono ancora piani per poter pensare di migliorare di più i giochi appartenenti alle precedenti generazioni di videogiochi.

"Abbiamo sempre cercato modi innovati per aumentare la risoluzione, il frame rate, feature come l'Auto HDR", ha spiegato Ronald durante l'intervista. Il lavoro svolto fino ad oggi è stato sicuramente egregio, però c'è sempre stato qualche intoppo. Ad esempio, la retrocompatibilità di Xbox conta su oltre 130 titoli che possono godere del boost del frame rate, ma in realtà il team interno ha cercato di migliorare molti più giochi. "Nel caso del FPS Boost, la maggior parte dei giochi funziona bene, ma c'era sempre quel particolare titolo in cui scovavamo un bug", ha spiegato Ronald.

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Per ora la cosa migliore è ovviamente fermare il tutto. "Continuiamo a cercare nuove opportunità e nuove strade per migliorare i giochi, ma non possiamo fare niente nell'immediato futuro. Ora come ora, credo che abbiamo raggiunto il limite delle nostre capacità tecniche", ha aggiunto Ronald. Questo si traduce nell'assenza di aggiornamenti per migliorare la qualità dei giochi retrocompatibili con Xbox e almeno per ora dunque non ci saranno ulteriori aggiornamenti in tal senso.

La retrocompatibilità di Xbox è stata fermata a causa di limiti tecnici e problemi di licenza. Con lo stop ai vari aggiornamenti, si può dunque definire finito un programma lanciato nel 2015 e che nel corso degli anni ha saputo dare nuova vita a titoli importanti e non appartenenti al passato. Nel corso delle prossime generazioni, con l'avanzamento tecnologico e magari riuscendo a sbloccare i problemi legati alle licenze, il programma potrebbe tornare a ripopolarsi di giochi e update ma per ora è stata scritta la parola fine.

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