Xbox Live, sospensione account da class action?

La recente sospensione di account su Xbox Live per pirateria potrebbe portare a una class action.

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a cura di Manolo De Agostini

Una class action contro l'esclusione da Xbox Live di migliaia di account, legati a console modificate. Ci sta pensando lo studio legale AbingtonIP, che ha dichiarato di ritenere che gli utenti esclusi meritino un risarcimento a causa della tempistica dell'azione.

AbingtonIP contesta, insomma, che la misura antipirateria sia stata intrapresa in maniera sospetta proprio in prossimità di Modern Warfare 2. Una sospensione di massa studiata a tavolino, per raccogliere il più possibile da nuovi account Xbox Live Gold e dall'acquisto di una nuova console.

"Microsoft ha scelto di usare una delle armi più discriminanti del proprio arsenale nello sforzo di combattere la pirateria. Come risultato, l'uso di questa arma ha portato molti danni collaterali, perché molte persone colpite non avevano niente a che fare con la pirateria", si legge in una dichiarazione sul sito web dello studio legale.

Quindi, oltre ad aver sospeso gli account relativi alle console modificate, Microsoft avrebbe coinvolto anche account non legati ad attività di pirateria.

Microsoft ha subito risposto a queste affermazioni, affermando che non sarebbero un milione le persone escluse da Xbox Live, ma un numero imprecisato che "non ha mai reso noto". L'azienda, inoltre, dichiara di aver rispettato la legge, agendo in violazione dei termini d'uso del servizio.

Ad aggiungere un po' di pepe alla vicenda, Mark Methenitis, che si occupa di legge sul sito Joystiq. "A me suona come un voler spillare soldi a un'azienda con tasche profonde, ma forse ci sono più fatti di quanto hanno rivelato".

Nel frattempo, non è stata avviata ancora nessuna azione legale, quindi è tutto da vedere se AbingtonIP abbia, nella manica, qualche asso da giocare contro Microsoft.