Pochi giorni fa Microsoft ha annunciato l'imminente taglio di prezzi di Xbox One, che da giugno sarà disponibile anche senza Kinect a 399 euro. In molti si sono chiesti il motivo di questa strategia e sulla bilancia bisogna pesare diversi fattori, come il cambiamento ai vertici della divisione Xbox e le vendite al di sotto delle aspettative.
Gli ultimi dati pubblicati dall'azienda parlano infatti di 115.000 console vendute negli Stati Uniti durante il mese di aprile. Una cifra che seppur ragguardevole non è servita a sconfiggere la concorrenza di PlayStation 4.
Sony non ha comunicato dati precisi, ma secondo i calcoli della società di ricerca NPD la console dell'azienda giapponese è riuscita a battere Xbox One per il quarto mese di fila negli Stati Uniti, un mercato solitamente favorevole per Microsoft.
L'azienda di Redmond si può tuttavia consolare con il maggior numero di giochi venduti ad aprile, con 2,6 milioni di unità: 447.000 su Xbox One e 2,2 milioni su Xbox 360. In totale si parla di una quota di mercato del 53%.
###old2279###old
Microsoft ha ammesso di essere soddisfatta del ritmo di vendite di Xbox One, superiore del 76% rispetto a quello fatto registrare da Xbox 360 nello stesso periodo di tempo. Bisogna tuttavia evidenziare che il debutto di Xbox 360 è stato tutt'altro che entusiasmante, con vendite rallentate dai problemi di gioventù della console, come il famigerato Red Ring of Death, o cerchio rosso della morte.
La riduzione di prezzo di Xbox One riuscirà a modificare il delicato equilibrio del mercato delle console? La nostra sfera di cristallo dice di aspettare qualche mese per trarre le prime conclusioni.