Xbox Series X, Aarong Greeberg si scusa per le aspettative sbagliate dell'Inside Xbox

L'evento Inside Xbox di ieri non è stato propriamente "esaltante". Aarong Greenberg si scusa per aver alimentato delle aspettative sbagliate.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Come sapete ieri è andato in scena il primo evento della serie Xbox 20/20 che coprirà tutta l'estate e i primi mesi d'autunno. L'appuntamento doveva mostrare i primi gameplay dei giochi Xbox Series X, ma qualcosa è andato storto, poiché di gameplay si è visto ben poco - quasi nulla - e i giochi mostrato, pur essendo interessanti, non erano esattamente ciò che ci si aspettava.

A detta di ciò, Aarong Greenberg, General Marketing di Xbox, si è scusato pubblicato su Twitter per aver alimentato delle aspettative completamente sbagliate sull'evento. Questo in seguito alle numerose critiche ricevute e agli innumerevoli dislike apparsi su YouTube. A essere onesti, Microsoft aveva chiarito che si sarebbe trattato di uno sneak peak e aveva comunicato più volte di non aspettarsi un evento con i fuochi d'artificio, il punto è che il tutto era stato pubblicizzato come un primo sguardo ai gameplay ed è qua che si è creata l'incomprensione generale.

Lo stesso Aarong Greenberg ha detto "Se non avessimo detto nulla e mostrato semplicemente l'Inside Xbox come l'evento del mese scorso, è probabile che le reazioni sarebbero state differenti. Abbiamo stabilito delle aspettative sbagliate, è colpa nostra. I feedback sono apprezzati e ci assicureremo di segnarci tutto così da imparare come squadra".

Insomma il problema è un misto tra una comunicazione non certamente perfetta e il classico chiacchiericcio dettato dalla "Cultura dell'Hype", un fenomeno che sta colpendo numerose manifestazioni ed eventi a causa della risonanza mediatica che la rete può provare. Un esempio lampante è stata la presentazione di PS5, comunicata chiaramente come un evento GDC e tecnico, ma rappresentata come se fosse un appuntamento per il pubblico generalista.

Tutto questo può essere considerato come il primo vero passo falso per Microsoft, ma niente paura, basterà fare un grande lavoro durante l'evento di luglio, per far dimenticare un Inside Xbox sbagliato.