Xbox Series X: per Phil Spencer il prezzo dei giochi non sarà un problema

Secondo Phil Spencer, capo della divisione Xbox, l'aumento di prezzo dei videogiochi Next-Gen non sarà un problema per i videogiocatori.

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a cura di Luca di Carlo

Oramai manca sempre meno al sopraggiungere della tanto chiacchierata Next-Gen, con PlayStation 5 e Xbox Series X che si ritroveranno a scontrarsi all'interno di un mercato che raramente accetta errori. In realtà sono ancora diverse le domande che ruotano attorno alla prossima generazione, quesiti tra i quali si è fatto largo un interrogativo assai importante agli occhi di moltissimi utenti, ovvero il costo dei giochi che giungeranno sulle future home console di casa Sony e Microsoft.

Come forse ricorderete, infatti, non molto tempo addietro, ai piani alti di 2K, si è cominciato a parlare di alzamento dei prezzi per i videogiochi prendendo come punto di riferimento NBA 2k21, il cui costo al pubblico sarebbe potuto lievitare di circa dieci dollari. L'affermazione, come facilmente immaginabile, ha suscitato le critiche di moltissimi che già ora ritengono che un prezzo pari a 70 euro sia un limite che non si dovrebbe mai superare - anche se in realtà già le esclusive PlayStation vengono spesso vendute a 75 euro -, discussioni e lamentele a cui si è aggiunto anche Phil Spencer.

Il capo della divisione Xbox ha infatti affermato:"Alla fine, in quanto industria, possiamo scegliere i prezzi che preferiamo, tanto poi saranno gli utenti a scegliere se il costo sia più o meno giusto per loro. Non mi trovo in disaccordo con quanto detto poiché ogni società sceglie il proprio prezzo in base alle specifiche necessità di business, ma al contempo i videogiocatori oggi hanno molte più possibilità rispetto a quanto non fosse in passato; alla fin fine sono sempre i consumatori a controllare tutto quel che pagano, e di questo sistema mi fido."

Le parole di Phil Spencer, che a una prima lettura potrebbero far storcere un po' il naso, sono in realtà piuttosto condivisibili. Oggi più che mai, infatti, i prezzi dei titoli tendono a venir tagliati già dopo poche settimane dal lancio, senza contare le offerte delle innumerevoli catene che già dal Day-One possono uscirsene con dei prezzi assai vantaggiosi. Il sopraggiungere delle possibilità offerte dal mercato digitale e da tutti i competitor presenti su Internet sono poi ulteriori deterrenti in un'industria dove, alla fine, è davvero facile risparmiare se ci si muove con la giusta attenzione. Voi invece cosa ne pensate? L'aumento di prezzo lo vedete come una mossa rischiosa per il futuro di PlayStation e Xbox o pensate che concretamente non cambierà nulla?

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