Xbox, utenti sul piede di guerra contro una funzione: "è una truffa"

Nonostante il grande apprezzamento della community, c'è un aspetto di Xbox che gli utenti non riescono proprio a digerire.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Non tutto su Xbox è un'isola felice. Nonostante i tantissimi apprezzamenti da parte degli utenti per quanto riguarda il cross-play, infatti, i giocatori che hanno scelto di acquistare una console per poter giocare online hanno cominciato a scagliarsi contro la scelta di Microsoft di non offrire la possibilità di disabilitare il cross-play. Un problema enorme, visto che diversi giochi sono continuamente bersagliati da cheater, soprattutto quelli gratuiti.

Il problema sembra essere esploso con la release di Halo Infinite e non è ovviamente un caso. Il gioco di casa 343 Industries era infatti il più atteso da chiunque giochi su Xbox e il comparto multiplayer gratuito ha sicuramente facilitato l'installazione di una base di utenti. Un'arma però a doppio taglio, visto che la natura free-to-play ha portato, inevitabilmente, ad una gigantesca invasione di cheater, che verrà curata seriamente a febbraio. Il sistema di matchmaking si basa, tra l'altro, solamente sull'input nella modalità Classificata e non esiste modo per disabilitare il cross-play.

Un altro gioco che soffre dello stesso problema è Call of Duty Warzone. Anche in questo caso stiamo parlando di un gioco gratuito, che attira tantissimi giocatori ma allo stesso tempo anche i cheater. Se su console PlayStation basta disabilitare il cross-play, su Xbox viene sempre e continuamente richiesto di abilitarlo per giocare anche su playlist riservate ai giocatori dell'ecosistema Microsoft. Dall'altra parte, anche i giocatori PC chiedono di disabilitare questa funzione, per via dell'aim assist che mette in una posizione di vantaggio i giocatori console.

Chiaramente i toni degli utenti sono abbastanza aggressivi. Per alcuni questa scelta è una vera truffa, per altri forzare il cross-play è un errore. E ovviamente le critiche vanno avanti, soprattutto quando si ripensa che nel 2016 Phil Spencer si schierò proprio contro il multiplayer condiviso tra più piattaforme per via dei sistemi di controllo. "Un giocatore mouse e tastiera avrà sempre un vantaggio su quello controller", dichiarava all'epoca l'Head of Xbox.

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