Xbox360 ha tassi di rottura nella norma

Microsoft difende la sua console dagli attacchi di Game Informer

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a cura di Dario D'Elia

Xbox 360 è la console di riferimento del mercato; i tassi di malfunzionamento rilevati dall'indagine di Game Informer sembrano avere poco senso. Questa, di fatto, la difesa di Microsoft contenuta in un comunicato. "Microsoft garantisce Xbox 360 come una console di grande qualità per l'intrattenimento, con una delle migliori garanzie del settore", riporta il documento citato da TG Daily. "Miglioriamo costantemente il progetto, la produzione e le performance della console attraverso lunghi test di tutti i potenziali elementi capaci di generare problemi".

Xbox360, confezionamento

Game Informer, la settimana scorsa, ha svelato che secondo un'indagine fra i suoi lettori il tasso di rottura delle Xbox 360 è del 54,2%, della Playstation 3 del 10,6%, e della Wii del 6,8%. Al centro della querelle il temuto "red ring of death", capace di manifestarsi anche solo un'unica volta senza richiedere interventi tecnici.

Secondo Microsoft, però, la prima edizione dell'Xbox 360 aveva un tasso di rottura del 16%. Percentuale che è stata ridotta ad ogni aggiornamento hardware: dai modelli Falcon a Jasper, insomma, la situazione dovrebbe essere nettamente migliorata.

"Xbox 360 è contenta di poter mantenere il titolo di console più utilizzata, e la maggior parte dei clienti ha potuto godere di incredibili momenti di gioco e intrattenimento fin dal primo giorno, che per altro continuano ancora adesso", conclude il comunicato.

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