Dottor Strange: alla scoperta dello Stregone Supremo

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Dottor Strange: Nel multiverso della Follia è uno dei film più attesi della nuova fase del Marvel Cinematic Universe.  Lo Stregone Supremo, protettore della Terra da minacce magiche interpretato  da Benedict Cumberbatch, ha affrontato il demone Dormammu, è sopravvissuto agli eventi di Avengers: Endgame e ora si appresta a vivere una nuova, intensa avventura. Ma, come tutti i personaggi del Marvel Cinematic Universe, anche il buon Strange ha avuto sulla carta degli albi Marvel, e l'attesa per Dottor Strange: Nel Multiverso della Follia è un'ottima occasione per rispondere ad una domanda: come è nato il Dottor Strange?

Chi è Dottor Strange? La nascita dello Stregone Supremo

Negli anni ’60 si iniziò a diffondere nella società americana, specialmente nelle fasce d’età adolescenziali, una certa curiosità nei confronti del misticismo. La controcultura studentesca era affamata di riferimenti esoterici e mistici, una fame di contenuti che non poteva certo lasciare indifferente Marvel. O almeno così pensava Steve Ditko, che presentò il personaggio di un mago chiamato Dr. Strange al redattore capo, un certo Stan Lee, ritenendolo ideale per la collana Strange Tale.

Inizialmente Lee non era particolarmente convinto di questo personaggio protagonista di una storia in cinque pagine, scegliendo di decidere dopo avere consultato Jerry Bails, esperto di cultura popolare, per un’opinione su questo progetto. Potete immaginare la risposta dello studioso, dato che nel luglio 1963, sul numero 110 di Strange Tales esordisce ufficialmente Dottor Strage, anche la storia delle sue origini viene pubblicata più tardi, nel numero di dicembre 1963.

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Partendo dall’idea di Ditko, Lee sceglie di aggiungere carattere al nuovo personaggio ispirandosi a Chandu the Magician, serie radiofonica degli anni trenta, il cui protagonista lanciava incantesimi in una lingua totalmente assurda. Allo stesso modo, Lee decise che Strange dovesse utilizzare formule magiche che avessero un’aria mistica e misteriosa, in modo da arricchire il personaggio.

La fortuna di Dottor Strange fu il mondo in cui, sin dalle prime storie, si cercò di inserire elementi mistici e appartenenti a culture differenti, sia ispirandosi ad antichi culti che a suggestioni letterarie. Stephen Strange diventa quindi il nostro difensore da mostri da incubo, facendo comparire nell’universo Marvel entità come Dormammu. Questo primo Strange è riconosciuto come una delle migliori interpretazioni del personaggio.

L’importanza di queste prime storie di Dottor Strange e l’impatto sulla cultura americana del periodo sono perfettamente spiegato dallo storico dei fumetti Mike Benton

Le avventure del Dottor. Strange apparse negli anni ’60 hanno creato una cosmologia inattaccabile, che avrebbe appassionato qualsiasi teosofo che si rispetti. Gli studenti del college, all’epoca aperti da esperienze psichedeliche e interessati almisticismo orientale, leggevano le storie del Dr. Strange di Ditko e Lee con la convinzione di un Hare Khrisna neo-convertito. Per questi lettori, ogni elemento nascondeva una significato arcano, ed i lettori hanno inziato ad analizzare le storie di Dr. Strange per le loro relazioni con mitologia egizia, divinità sumere, ei archetipi junghiani”

Ad appassionare i lettori era proprio questo nuovo universo magico precedentemente solo sfiorato dal Marvel Universe. Il Dottor Strange, specialmente nelle sue prime storie, era il guardiano mistico del nostro mondo, arrivando a scontrarsi con nemici impensabili per gli altri eroi della Casa delle Idee. Questa sua esclusività fu anche un motivo di separazione dal resto dei personaggi Marvel in un primo tempo, proprio per conservare questo fascino ascetico e mistico.

A partire dall’agosto 1966, ai disegni di Strange Tales al posto di Ditko arrivano prima Bill Everett, poi  Marie Severin ed infine Dan Adkins. Fu proprio Adkins a disegnare, nel maggio 1968, il primo albo di Strange Tales  con il nuovo nome: Doctor Strange. All’interno, sono presentate storie di una ventina pagine con protagonista assoluto lo Stregone Supremo, disegnata da Gene Colan su sceneggiature di Roy Thomas. La serie inizia a distaccarsi dalla precedente linea guida impostata da Ditko, dando maggior risalto ad un’ambientazione che abbandona gli altri mondi visitati da Strange in precedenza, in favore di atmosfere più oscure. I lettori non sembrano più gradire il personaggio, portando ad un drastico cale delle vendite, che conduce all’inevitabile chiusura della testata nel 1969.

Dottor Strange è però diventato una figura chiave del Marvel Universe, rendendolo essenziale per la Casa delle Idee. In quest’ottica, viene considerato ideale per lanciare una nuova supersquadra Marvel, i Difensori, inseriti all’interno della collana Marvel Features. Il personaggio pare tornare nei favori dei lettori, al punto da meritarsi una propria serie personale, inserita in Marvel Premiere.

Questa pubblicazione diventa leggenda quando in un arco narrativo viene ipotizzato che la Creazione non sia un evento divino, quanto la creazione di uno stregone divenuto un dio. Le polemiche insorte per questa avventura di Stephen Strange spinsero Steve Englehart e Frank Brunner a creare una finta lettera di sostegno da parte di un prete texano.

Ironicamente, sempre una questione religiosa ha rischiato di creare problemi a Dottor Strange. Sulla copertina del numero 15 di Dottor Strange, Sorcerer Supreme (marzo 1990), vengono inserite le fattezze di Amy Grant, nota cantante cristiana. L’artista ha subito mosso accuse per uso non autorizzato della propria immagine, infastidita dall’essere associata ad una pubblicazione che esalta la stregoneria. Alla fine, tutto si risolse in modo pacifico, senza che la Marvel abbia mai ammesso colpe o responsabilità.

Dottor Strange: biografa di un mago fuori dall'ordinario

Stephen Strage nasce nel 1930, il 18 novembre, figlio primogenito di una famiglia contadina del Nebraska. Cresce con i fratelli e Viktor, testimoni delle sue crisi di incubi notturni, causate dalle intrusioni psichiche del Barone Mordo , spaventato dal potenziale magico del giovane Stephen. Costretto a crescere in un ambiente rurale e governato dalla rigida disciplina, Stephen in giovane età matura la convinzione che nulla conta più nella vita della ricchezza. Incoraggiato da Donna, diventa uno studente eccellente e si iscrive a medicina. All’età di diciannove anni assiste alla morte per annegamento di Donna, il solo legame ancora sentito all’interno della sua famiglia; in seguito a questa perdita, Strane si dedica totalmente agli studi, tagliando ogni contatto con il resto dei familiari. Questa sua freddezza lo spinge a non assistere il padre morente, causa in seguito di una feroce lite con il fratello Viktor, che sarà l’ultimo ricordo che lega i due fratelli: Viktor muore investito poco dopo la lite, proprio davanti a Stephen.

Strange si rinchiude sempre più in se stesso. Divenuto un eccellente chirurgo, apre una clinica privata a New York, tramite il quale diventa estremamente ricco. Strange diventa una persona egocentrica, arrogante, egoista, alcolizzato e donnaiolo. Tuttavia, una notte rimane vittima di un incidente in cui perde l’uso delle mani. Non accettando di non esser più il migliore nel suo campo, Strange entra in una spirale distruttiva fattadi alcolismo e ricerca di cure impossibili per tornare ad esser l’uomo di un tempo, finendo in realtà per diventare un reietto della società.

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In seguito a questa caduta, Strange scopre da voci tra i marinai del porto newyorkese dell’esistenza di un eremita noto come l’Antico, capace di curare qualsiasi malattia o menomazione. Disperato, Strange si mette in viaggio per l’Himalaya, dove l’Antico lo accoglie, rifiutando di curarlo, ma offrendolgi una conoscenza diversa, mistica.

Intenzionato ad andarsene, Strange rimane bloccato nel tempio dell’Antico a causa di una bufera. Costretto ad aspettare la fine della tormenta, Strange scopre che il Barone Mordo, un allievo dell’Antico, intende uccidere il suo maestro, per prenderne il posto. Strange decide di avvisare l’Antico, che stupito dal suo gesto altruistico rinnova l’offerta di accoglierlo come apprendista, convincendo Strange.

Dopo un addestramento di sette anni, il Dottor Strange torna a New York. Al 177A di Bleecker Street, nel Greenwitch Village, Strange apre il suo Sanctum Sanctorum, da cui offre i suoi servigi come esperto delle arti mistiche, affrontando minacce ignote grazie a degli artefatti ricevuti dall’Antico, come l’Occhio di Agamotto o il Libro di Vishanti. Tra i nemici più pericolosi di Strange ci sono il maestro delle arti oscure Kaecilius, il Barone Mordo ed il Signore delle Dimensione Oscura, Dormammu.

Dottor Strange: da solitario a uomo di squadra

Pur nascendo come personaggio slegato dal resto degli eroi Marvel, Dottor Strange, specialmente dopo essere divenuto lo Stregone Supremo, assume un ruolo di grande prestigio nella comunità meatumana della Casa delle Idee. Questo suo ruolo lo rende un personaggio influente e centrale in alcune delle grandi saghe Marvel.

Nel 1971, Roy Thomas e Ross Andru  creano i Difensori, supergruppo composto da Namor, Hulk e Dottor Strange. I tre eroi sono uniti a causa di una maledizione comune, che li costringe ad unire le forze, ogni qualvolta la Terra sia minacciata da forze maligne. Ai Difensori originali, nel tempo si uniscono, in diversi momenti, eroi come Spider-Man, Wolverine, Ghost Rider. Caratteristica di queste storie ì la presenza di nemici mistici o entità galattiche, come Dormammu, Galactus o Eternità.

Sfruttando la sua familiarità con il mondo delle arti mistiche e coi poteri oscuri, Dottor Strange diventa il punto di partenza ideale per dare vita ai Figli della Mezzanotte, gruppo di eroi composto dai supereroi ‘mistici’ di casa Marvel, come Ghost Rider, Johnny Blaze, Morbius, comparso per la prima volta nel 1992.

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Nel 2005, Brian Michael Bendis decide di creare un gruppo composto dai personaggi più importanti dell’Universo Marvel. Dopo la prima guerra Kree-Skull, Iron Man si convince che alcune delle grandi tragedie della vita dei supereoi Marvel si sarebbero potute evitare, se solo le metni più eccelse imparassero a collaborare tra loro. Con questo spirito, Stark riunisce Namor, Reed Richards, Charles Xavier, Freccia Nera e Dottor Strange per dare vita agli Illuminati. Gli Illuminati sono centrali in due grandi saghe Marvel, Civil War e Planet Hulk.

Un Dottor Strange non basta

Come per altri personaggi del Marvel Universe, anche Dottor Strange ha avuto altre versioni oltre a quella classica.

Nella saga 1602 di Neil Gaiman, Sir Stephen Strange è il mago di corte di Elisabetta I, nonché suo consulente per le arti mistiche. Accusato di stregoneria dopo la morte della regina in seguito ad un complotto, Strange viene decapitato, ma la sua testa viene mantenuta in vita dagli incantesimi della moglie Clea. Per questa versione del Dottor Strange, Gaiman si ispirò al personaggio storico di John Dee.

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Nell’universo futuro Marvel 2099, una giovane donna, incapace di dominare i propri poteri, si fa chiamare Strange.

Nell’esperimento di fusione tra l’universo Marvel e quello DC Comics, Amalgam, il Dottor Strange viene unito al personaggio DC del Dottor Fate, dando vita al Dottor Strangefate, identità eroistica di Charles Xavier.

Entrando nell’Universo Ultimate, Stephen Strange è una figura misteriosa, sparita anni addietro dopo una torbida relazione con una sua ex-studentessa, Clea, rapporto da cui è nato un figlio, Stephen Strange Jr.. La donna cresce il figlio tenendolo lontano dal mondo mistico a cui era legato il padre, sino all’arrivo di Wong, vecchio amico del padre che racconta al giovane Strange la verità sul suo retaggio. Il ragazzo prende il nome di Dottor Strange ritagliandosi il ruolo di santone new age, diventando personaggio televisivo, nonostante una scarsa attitudine alla magia. Dopo avere combattuto accanto agli eroi Ultimate, Strange distrugge il suo Sanctum Sanctorum, in un combattimento con Dormammu, al termine del quale il demone uccide il mago.

Dottor Strange al cinema

Il mondo del cinema non poteva certo rimanere indifferente alle potenzialità di un personaggio come il Dottor Strange. Ben prima del Marvel Cinematic Universe, quando ancora la Marvel era solita cedere i diritti dei propri personaggi alle major di Hollywood, ci fu un primo tentativo di realizzare un film ispirato a Stephen Strange.

La Full Moon Pictures rilevò i diritti per realizzare un film ispirato a Dottor Strange. Durante la lavorazione, decisamente complicata, i diritti vennero meno, e non fu più possibile utilizzare il nome Dottor Strange per la pellicola. Fu così che nel 1992 arrivò al cinema Invasori dalla IV Dimensione (in oroginale, Dottor Mordrid), in cui un personaggio incredibilmente simile a Stephen Strange combatte minacce magiche, utilizzando anche dei ritrovati tecnologici.

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Piccola citazione per Stephen Strange in Spider-Man 2 (2004), quando tra i possibili numeri da dare a Doctor Octopus, J. Jonah Jameson rifiuta di chiamarlo Doctor Strange in quanto il nome ‘è già preso’.

E si arriva al Marvel Cinematic Universe, quando lo Stregone Supremo viene interpretato magnificamente da Benedict Cumberbatch. L’ottima interpretazione dell’attore britannico è stata possibile grazie all’esperienza fatta da Cumberbatch durante il suo anno sabbatico, quando decise di insegnare inglese in un monastero tibetano nel Darjeeling. La cura nella preparazione del personaggio da parte di Cumberbatch si è concentrata principalmente sull’aspetto spirituale del personaggio e sulla gestualità tipica di Dottor Strange.

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Dottor Strange compare per la prima volta nel Marvel Cinematic Universe in Captain America: The Winter Soldier, quando viene citato come una delle minacce che l’Hydra intende abbattere dopo aver assunto il controllo del Progetto Insight e dello S.H.I.E.L.D.

Per iniziare a conoscere al meglio il Dottor Strange, l'ideale è recuperare una delle prime graphic novel dedicate allo Stregone Supremo, Shamballa
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