I ricconi della Silicon Valley vogliono creare una città utopica

Il loro obiettivo è quello di creare una nuova città futuristica, sostenuta da energia pulita, vita urbana e trasporti pubblici efficienti.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

È stato alzato il sipario sugli acquirenti segreti che si celano dietro l'acquisizione di 222 chilometri quadrati (55.000 acri) di terreno incontaminato nel nord della California. Flannery Associates, un consorzio sostenuto da un gruppo di finanziatori della Silicon Valley, è balzato agli onori delle cronache per essersi assicurato silenziosamente terreni agricoli e liberi per un valore di 800 milioni di dollari.

Secondo un articolo del New York Times, il loro audace obiettivo è quello di creare una nuova città futuristica, sostenuta da energia pulita, vita urbana e trasporti pubblici efficienti.

La mente che guida questa impresa non è altro che Jan Sramek, un ex trader di Goldman Sachs di 36 anni. Questa ambiziosa visione ha raccolto il sostegno finanziario di importanti personalità della Silicon Valley, tra cui Michael Moritz, famoso venture capitalist, Reid Hoffman, cofondatore di LinkedIn, e Laurene Powell Jobs, fondatrice dell'associazione filantropica Emerson Collective e moglie del defunto Steve Jobs, solo per citarne alcuni.

Sebbene la Flannery Associates abbia accumulato terreni con discrezione per mezzo decennio, solo di recente ha iniziato a impegnarsi con le comunità e le autorità locali, come riportato dal New York Times e dai media locali.

È interessante notare che l'azienda ha acquistato appezzamenti di terreno dagli agricoltori a prezzi notevolmente superiori al valore di mercato, posizionandosi di fatto come il più grande proprietario terriero della Contea di Solano, situata a circa 100km a nord-est di San Francisco. I vasti terreni si estendono intorno a Fairfield, una città che ospita circa 120.000 residenti, insieme a punti di riferimento come la fabbrica di birra Anheuser-Busch Co e la fabbrica di gelatine Jelly Belly.

Negli ultimi sviluppi, Flannery Associates ha avviato un dialogo con i funzionari e i rappresentanti locali. L'azienda ha anche cercato di ottenere informazioni dai residenti locali attraverso sondaggi d'opinione, con l'obiettivo di valutare i sentimenti riguardo a una potenziale iniziativa che potrebbe arrivare alle urne nella contea di Solano, come riportato da SF Gate.

Un estratto del sondaggio spicca, accennando a una visione straordinaria: "Questo progetto includerebbe una nuova città con decine di migliaia di nuove case, una grande fattoria di energia solare, frutteti con oltre un milione di nuovi alberi e più di diecimila acri di nuovi parchi e spazi aperti". Il sondaggio arriva persino a chiedere se i residenti approverebbero il progetto se fosse situato in un'area con "terreni poveri che contribuiscono solo al 5% della produzione agricola della contea", come ha fatto notare Catherine Moy, sindaco di Fairfield, in un post su Facebook.

Tuttavia, è indispensabile riconoscere le numerose sfide che la Flannery Associates deve affrontare nel tentativo di realizzare questa città utopica. Il gruppo è già coinvolto in battaglie legali, avendo intentato cause contro i proprietari terrieri per una presunta "cospirazione illegale per la fissazione dei prezzi". Il progetto deve ottenere l'approvazione delle autorità locali e statali e conquistare la popolazione residente. Considerazioni ambientali e ostacoli urbanistici sono ulteriori ostacoli evidenziati dal San Francisco Chronicle.