Il 70% delle auto dovrà essere elettricato entro il 2032: ci provano gli USA

Le nuove normative dell'EPA rivoluzionano il mercato: il nuovo obiettivo degli Stati Uniti è molto ambizioso.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Un'importante iniziativa è in arrivo negli Stati Uniti, nazione che figura tra le più inquinate a livello mondiale, con l'obiettivo di ridurre significativamente le emissioni generate dai veicoli. L'Epa, l'agenzia federale per la protezione dell'ambiente, è pronta a lanciare una nuova proposta incentrata sulla riduzione della CO2 emessa da auto in circolazione. Il piano prevede una svolta decisiva verso la mobilità alla spina, mirando a convertire oltre due terzi delle vendite automobilistiche in auto elettriche (e ibride plug-in) entro il 2032. La notizia anticipata da fonti come Politico, solleva già un ampio interesse.

L'obiettivo è aumentare l'offerta di auto elettrificate
La strategia delineata dall'Epa prevede una doppia fase: un iniziale allentamento delle regole per il periodo 2027-2030, seguito da un più stringente insieme di norme a partire dal 2031. Questo approccio sembra fornire ai produttori il tempo necessario per adattarsi completamente alla transizione verso l'elettrificazione dei veicoli.

Sebbene la proposta originaria dell'Epa, annunciata nell'aprile scorso, indicasse l'obiettivo di raggiungere il 60% delle vendite di veicoli elettrici e ibridi plug-in entro il 2030, ampliandolo al 67% entro il 2032, la reazione di alcuni costruttori fu di scetticismo, con preoccupazioni sulla fattibilità di tali target in un contesto in cui l'auto elettrica stenta ancora a diventare economicamente accessibile e ad affermarsi tra le preferenze dei consumatori. Oggi, queste nuove percentuali, rispettivamente fissate al 32% per il 2027, al 54% per il 2030 e al 68% per il 2032, sembrano delineare un compromesso più realizzabile.

La revisione degli obiettivi non solo riflette l'ambizione degli USA di posizionare veicoli elettrici al 50% delle loro vendite entro un decennio, ma si allinea anche agli sforzi politici dell'amministrazione Biden. Questa mossa potrebbe infatti servire a placare le tensioni tra le case automobilistiche e gli ambientalisti, consolidando una strategia comune in vista delle future elezioni.

Accanto a questa iniziativa emergono altre strategie complementari volte a rafforzare l'ecosistema dell'auto elettrica negli Stati Uniti. Tra queste, si evidenziano investimenti mirati alla costruzione di infrastrutture di ricarica e al rafforzamento delle partnership internazionali per lo sviluppo di batterie all'avanguardia, come dimostrano le collaborazioni in corso con la Corea del Sud.