Allarme Sicurezza: attrezzature Cisco falsificate introdotte nelle basi USA!

Un residente della Florida è stato condannato a 78 mesi di reclusione per aver orchestrato un machiavellico sistema di contraffazione.

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a cura di Andrea Maiellano

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Un residente della Florida è stato condannato a 78 mesi di reclusione per aver orchestrato un machiavellico sistema di contraffazione che ha generato entrate per 100 milioni di dollari dalla vendita di apparecchiature di rete falsificate marchiate Cisco.

Come annunciato dal Dipartimento di Giustizia degli USA, questa operazione ha messo a serio rischio la sicurezza militare degli Stati Uniti.

Onur Aksoy, noto anche come Ron Aksoy e Dave Durden, ha ammesso il 5 giugno 2023 la sua colpevolezza su due dei numerosi capi di imputazione di cui è stato accusato: cospirazione con terzi nel traffico di beni contraffatti e frode postale e frode elettronica.

La sentenza, emessa il 1° maggio, prevede anche il versamento di 100 milioni di dollari di risarcimento a Cisco, una multa di 40.000 dollari e tre anni di libertà vigilata. Un tribunale determinerà inoltre una somma che Aksoy dovrà pagare alle sue vittime in una data futura e non ancora specificata.

Secondo l'accusa, Aksoy avrebbe avviato questa operazione di frode nell'agosto del 2013 e l'avrebbe protratta protratta fino ad aprile 2022. Per portare a segno questo impressionante colpo, l'imputato avrebbe sfruttato, sotto il nome collettivo di Pro Network, almeno 19 aziende, 15 negozi su Amazon, 10 su eBay e un numero imprecisato vendite dirette, per commercializzare decine di migliaia di dispositivi di rete informatica.

I prodotti, importati dalla Cina e da Hong Kong, venivano venduti come nuovi e originali grazie all'uso di imballaggi, etichette e documenti Cisco contraffatti. I dispositivi autentici avrebbero avuto un valore di vendita superiore a 1 miliardo di dollari.

L'esercito americano ha utilizzato le attrezzature provenienti dal network di Aksoy, mettendo a rischio applicazioni sensibili, che includono piattaforme di supporto per i jet da combattimento e altri tipi di aerei militari, come riferito dalle autorità governative.

In una dichiarazione pubblicata questa settimana, Bryan Denny, agente speciale responsabile dell’Ufficio dell'ispettore generale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ha evidenziato che Aksoy ha consapevolmente truffato il Dipartimento della Difesa introducendo prodotti contraffatti nella sua catena di approvvigionamento, che regolarmente hanno presentato malfunzionamenti o non hanno funzionato affatto.

Vendendo prodotti Cisco contraffatti al Dipartimento della Difesa, queste merci sono state inviate in numerose basi militari e in vari sistemi governativi, che includono, tra gli altri, i simulatori di volo degli aerei US Air Force F-15 e i pattugliatori marittimi degli US Navy P-8. Una truffa che, oltre alla gravità intrinseca dell'atto, ha messo a rischio l'intera infrastruttura della Difesa americana.

Bryan Denny

L'annuncio del Dipartimento della Giustizia ha specificato che i dispositivi contraffatti di Aksoy hanno trovato impiego in applicazioni militari e governative molto sensibili, incluso l'uso in sistemi d'informazione classificati, alcuni dei quali coinvolti in operazioni di combattimento della Marina, dell'Air Force e dell'Esercito degli USA.

Questo include piattaforme che supportano i jet da combattimento F-15, F-18, F-22, l'elicottero d'attacco AH-64 Apache, l'aereo da pattugliamento marittimo P-8 e il bombardiere B-52 Stratofortress.

Inoltre, gli apparecchi acquistati attraverso questa imponente truffa, sono stati utilizzati anche in ospedali e scuole, mettendo a rischio numerose vite e la sicurezza di molteplici cittadini americani.