Con Google Vids il video editing diventerà un gioco da ragazzi

Google ha presentato una nuova app dedicata al video editing che consentirà di modificare e creare filmati senza particolari conoscenze tecniche.

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a cura di Marco Silvestri

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In un mondo del lavoro costantemente in evoluzione, dove documenti, fogli di calcolo e presentazioni dominano da decenni l'universo professionale, Google lancia una nuova sfida: l'introduzione di un'applicazione denominata Vids, progettata per rivoluzionare la creazione e la condivisione di video in modo collaborativo. Con l'obiettivo di semplificare al massimo la produzione video, questa nuova piattaforma promette di trasformare qualsiasi utente in un creatore di contenuti video, svincolando la creazione dai tradizionali requisiti tecnici della produzione video.

Vids si posiziona non come uno strumento per realizzare opere cinematografiche, ma piuttosto come un mezzo rapido e intuitivo per scopi lavorativi. Che si tratti di presentare un progetto, aggiornare il team o spiegare un concetto complesso, l'approccio alla base di Vids è quello dell'estrema facilitazione.

La filosofia, come spiega Kristina Behr, vicepresidente del management dei prodotti per le app di collaborazione Workspace di Google, è chiara: se sei in grado di creare una slide, sarai in grado di realizzare un video con Vids senza bisogno di avere esperienze pregresse in produzione video.

L'interfaccia di Vids ricorda quella di Google Slides, dove gli utenti possono raccogliere elementi da Drive e da altre fonti per assemblarli in una sequenza temporale da sinistra verso destra, similmente a quanto accade con una tradizionale timeline video. È possibile aggiungere un voiceover, registrare video di se stessi e modificare il tutto in un video finito che potrebbe assumere l'aspetto di una presentazione PowerPoint registrata, un aggiornamento di team o un video tutorial. L'app promette grande versatilità, con opzioni che vanno dall'uso di immagini predesignate alla possibilità di incapsulare il proprio video all'interno del contenuto.

Una delle caratteristiche più innovative di Vids è l'integrazione con Google’s Gemini AI, che permette agli utenti di ottenere una bozza iniziale del video automatizzata. Questo modello di intelligenza artificiale può costruire storyboard, scrivere script, leggere le sceneggiature attraverso la sintesi vocale e persino generare immagini da utilizzare nel video. Inoltre, gli utenti hanno a disposizione una libreria di video e audio stock da integrare nei propri progetti.

La condivisione dei video segue la filosofia delle altre app di produttività di Google: condividere un Vid significa non solo inviare un file con un pulsante di riproduzione, ma aprire la possibilità di commenti, annotazioni e modifiche da parte dei collaboratori. Sebbene sia possibile esportare il video in formato MP4, l'intento di Google è quello di incentivare la collaborazione diretta all'interno dell'applicazione, seguendo le orme delle sue celebri soluzioni per la produttività come Documenti, Fogli e Presentazioni.

Nonostante il legame con YouTube, la celebre piattaforma video di Google, Vids si distingue nettamente per obiettivi e pubblico.

Con l'avvento del lavoro remoto e la crescente predominanza del video nell'ambito professionale, Vids entra in un mercato già esplorato da altre piattaforme che mirano a semplificare la creazione di contenuti video, come Loom e Descript, oltre a servizi integrati nelle suite produttive come ClickUp e strumenti aziendali offerti da Vimeo. Tuttavia, l'enorme vantaggio competitivo di Google risiede nella sua capacità di integrare Vids con il vasto ecosistema delle sue applicazioni, ampliando notevolmente le possibilità di produzione e condivisione video all'interno delle organizzazioni.

L'applicazione mira esclusivamente al contesto lavorativo, cercando di rispondere alle specifiche esigenze di comunicazione e collaborazione delle aziende e dei team. Vids è previsto per un lancio in beta pubblica nell'estate, con alcuni clienti di Workspace che hanno già avuto accesso alla fase preliminare di test. I primi utilizzi dell'applicazione evidenziano una predilezione per video brevi, come pitch, video di formazione e aggiornamenti, sottolineando la versatilità e la praticità dello strumento.

La scelta di Google di sviluppare Vids come un'applicazione a sé stante, e non come una semplice funzionalità aggiuntiva di Documenti o Presentazioni, sottolinea la volontà dell'azienda di promuovere una radicale evoluzione nella condivisione delle informazioni in ambito lavorativo. La visione di Google è quella di posizionare Vids al pari delle sue applicazioni più consolidate, anticipando una futura espansione nell'uso del video come principale mezzo di comunicazione professionale. Mentre il futuro degli strumenti digitali rimane imprevedibile, Google pare puntare sulla longevità e l'importanza di questa innovativa piattaforma video.