Immagine di Endorfy Arx 700 Air, case ATX per tutti | Recensione
Hardware

Endorfy Arx 700 Air, case ATX per tutti | Recensione

Endorfy Arx 700 Air è un case decisamente spazioso all'interno, che può ospitare anche le build più estreme.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Endorfy debutta anche nel mondo dei case per PC con il nuovo Arx 700 Air, chassis mid tower progettato internamente dall’azienda che offre tanto spazio, ventole integrate e un prezzo interessante; scopriamolo in questa recensione.

Il case misura 472 x 486 x 228 mm, quindi è leggermente più alto di alcune alternative popolari in questo segmento come il Corsair 4000D o l’NZXT H5 Flow. Arriva sul mercato in due versioni, una con ventole classiche (quella che abbiamo provato) e una con ventole dotate di LED RGB. La principale differenza tra le due varianti è che la versione Air, quella senza LED, include cinque ventole Stratus 140 PWM, mentre la versione ARGB include 4 ventole Stratus 140 PWM ARGB.

Il case è costruito in metallo, ma non manca la classica paratia in vetro temperato per mettere in mostra i componenti; ci sono 7 slot d’espansione per installare tutto quello che serve, comprese le GPU più ingombranti, ma purtroppo non è possibile montare la scheda video in verticale. Il pannello frontale e superiore sono mesh, l’ideale per massimizzare il flusso d’aria e tenere al fresco i vari componenti; ovviamente ci sono dei filtri antipolvere, posizionati sopra, davanti e sotto, che ne evitano l’ingresso nel sistema e facilitando parecchio la pulizia del PC.

L’Endorfy Arx 700 Air può ospitare schede madri ATX, microATX e Mini-ITX, schede video lunghe fino a 410mm, dissipatori per la CPU alti fino a 179mm e alimentatori fino a 340mm. Lo spazio per l’alimentatore è anche dotato di una speciale slitta di montaggio che ne facilita parecchio l’installazione, strizzando l’occhio anche a chi è alle prime armi e assembla un PC per la prima volta.

Oltre che per i componenti principali, il case mette a disposizione anche tantissimo spazio per l’archiviazione: oltre a uno slot per unità da 2,5” o 3,5”, ci sono ben sei slot per SSD 2,5”. Buona anche la connettività del pannello I/O frontale, che offre una porta USB-C, due USB-A e due jack da 3,5mm dedicati rispettivamente a cuffie e microfono.

Le cinque ventole preinstallate sono configurate con le tre frontali in ingresso e quella posteriore e superiore in estrazione e tutte collegate a un piccolo hub; se ne possono aggiungere altre due sul pannello superiore per massimizzare il flusso d’aria.

In alternativa possono ovviamente essere installati dei radiatori per il raffreddamento a liquido, e anche in questo caso l’Endorfy Arx 700 Air ha spazio da vendere: davanti e sopra possono essere installati radiatori fino a 360mm, mentre sul retro il massimo è un radiatore da 140mm. La particolarità sta però nel fatto che i due radiatori da 360mm possono essere installati contemporaneamente, aprendo di fatto a possibilità molto interessanti: con così tanta capacità di raffreddamento si può tranquillamente installare una configurazione di fascia alta, con componenti di ultima generazione (pensate a Core i9-13900K, Ryzen 9 7950X e RTX 4090), completamente raffreddata a liquido con un impianto custom.

La nostra esperienza

Per darvi un’idea della quantità di spazio a disposizione, abbiamo assemblato nel case una build con scheda madre Z690 ATX, processore Intel Core i9-12900K, dissipatore Noctua NH-D15 (installato grazie al kit LGA1700 di Noctua), scheda grafica RTX 4080 Founders Edition e alimentatore ATX 3.0 equipaggiato con il nuovo cavo 12VHPWR certificato fino a 450 watt.

Assemblare all’interno del case di Endorfy è davvero semplice grazie allo spazio a disposizione e anche le molte feritoie per far passare i vari cavi aiutano parecchio. Per il cable management ci sono delle fascette preinstallate che aiutano a tenere in ordine i cavi.

Le cinque ventole preinstallate da 140mm accelerano le operazioni di assemblaggio, dato che la loro disposizione (3 frontali, 1 sopra e 1 dietro) è già ottimale per dissipare efficacemente il calore e non è necessario spostarle o rimuoverle, a meno che ovviamente non si voglia installare un sistema di raffreddamento a liquido.

Oltre che facile da assemblare, la nostra build di fascia alta si mantiene anche fresca all’interno del case: l’abbiamo usata per diverse ore eseguendo dei test con i videogiochi più recenti e non abbiamo riscontrato problemi né di temperature né di rumorosità, segno che le ventole Endorfy Stratus sono silenziose, oltre che efficaci nel raffreddamento.

Verdetto

Con un prezzo di 109€ l’Endorfy Arx 700 Air compete direttamente con il Corsair 4000D Airflow e l’NZXT H5 Flow citati in apertura, due case mid tower decisamente diffusi e apprezzati. La concorrenza è agguerrita, ma il nuovo case di Endorfy ha tutte le carte in regola per combattere ad armi pari e dire la sua in un segmento senza dubbio affolato; la nuova proposta della casa polacca può ospitare GPU più lunghe, CPU più alte e radiatori più grandi dei due concorrenti, fattori in molti casi determinanti nella scelta di un case, senza risultare eccessivamente più grande.

L’Endorfy Arx 700 Air ha un rapporto qualità / prezzo davvero interessante ed è una buona soluzione per tanti utenti diversi: quelli che vogliono un case in cui installare hardware di ultima generazione senza problemi, i neofiti alle prime esperienze, o gli appassionati che stanno progettando un custom loop di tutto rispetto, magari sfruttnado il supporto al doppio radiatore da 360mm. A conti fatti, è un case che tutte le persone che stanno assemblando un nuovo PC dovrebbero considerare.

Voto Recensione di Endorfy Arx 700 Air



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Ampio spazio per i componenti moderni

  • Si possono montare due radiatori da 360mm contemporaneamente

  • Prezzo competitivo

  • Cinque ventole incluse

Contro

  • Manca la possibilità di installare la GPU in verticale

Commento

Informazioni sul prodotto

Immagine di Endorfy Arx 700 Air

Endorfy Arx 700 Air