Ora esiste anche ChatGPT per le spie, lo ha fatto Microsoft

Microsoft introduce un chatbot AI basato su GPT-4 per le agenzie di intelligence USA, operante in un ambiente sicuro e disconnesso da Internet.

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a cura di Giulia Di Venere

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Microsoft ha lanciato un nuovo chatbot AI basato sul modello GPT-4, progettato appositamente per le agenzie di intelligence statunitensi e operante in un ambiente disconnesso da Internet. Questa è la prima volta che Microsoft distribuisce un modello linguistico importante in un ambiente sicuro, consentendo alle agenzie di analizzare informazioni top-secret e di condurre conversazioni sicure con un chatbot simile a ChatGPT e Microsoft Copilot.

Il nuovo servizio di IA, che non ha ancora un nome pubblico, è una risposta al crescente interesse delle agenzie di intelligence nell'utilizzo dell'IA generativa per l'elaborazione di dati classificati, riducendo al contempo i rischi di violazione  o di hacking. Questo servizio risolve il problema della sicurezza dei dati, essendo disconnesso da Internet e accessibile solo tramite una rete speciale del governo degli Stati Uniti.

Il modello GPT-4 è progettato per leggere file forniti dagli utenti senza accedere a Internet.

William Chappell, Chief Technology Officer di Microsoft per le missioni strategiche e la tecnologia, ha dichiarato che il nuovo sistema è stato sviluppato in 18 mesi di lavoro, modificando un supercomputer AI in Iowa. 

Sebbene questo nuovo servizio offra vantaggi in termini di sicurezza dei dati, presenta anche alcune limitazioni. Poiché le reti neurali IA addestrate operano su probabilità statistiche, possono generare sintesi imprecise o fornire informazioni non del tutto accurate. Questo potenziale per errore o disinformazione solleva interrogativi sulla supervisione del sistema e sulla sua corretta gestione da parte delle agenzie di intelligence.

Il servizio è stato attivato e reso disponibile per circa 10.000 persone nella comunità dell'intelligence, pronto per ulteriori test e valutazioni da parte delle agenzie competenti. Tuttavia, rimane da vedere come verrà gestita l'accuratezza e l'affidabilità delle informazioni fornite da GPT-4, e quali misure saranno adottate per mitigare il rischio di errori o disinformazione.