In un importante sviluppo nel campo della propulsione spaziale, Howe Industries, in collaborazione con NASA, sta avanzando nella ricerca di un innovativo sistema di propulsione basato sulla plasma chiamato Pulsed Plasma Rocket (PPR). Questo sistema promette di rivoluzionare i viaggi spaziali permettendo trasporti molto più veloci e pesanti attraverso il sistema solare.
Il PPR deriva da una precedente tecnologia nota come Pulsed Fission-Fusion (PuFF), ma si distingue per essere più piccolo, semplice ed economico, aprendo nuove possibilità per l'esplorazione umana e robotica dello spazio. Uno degli aspetti più stimolanti di questo sviluppo è la capacità del PPR di generare fino a 100.000 N di spinta con un impulso di 5.000 secondi, secondo quanto riferito da NASA.
NASA sta attualmente esplorando ulteriormente questa tecnologia attraverso lo studio NASA Innovative Advanced Concepts (NIAC), con l'obiettivo di progettare una navicella spaziale grande e pesantemente schermata adatta al trasporto di umani e carichi verso Marte, favorendo lo sviluppo di una base marziana.
Oltre a Howe Industries e NASA, anche altre istituzioni come George Washington University (GWU) e il Princeton Plasma Physics Laboratory esplorano l'uso del plasma nella propulsione spaziale. Questi sviluppi pongono le basi per un'era entusiasmante dell'esplorazione spaziale, con la prospettiva di viaggi più veloci, più sicuri e capaci di raggiungere distanze maggiori nello spazio, aprendo nuove frontiere nell'esplorazione umana e robotica del cosmo.