Configurare il nuovo telefono ora è questione di pochi secondi con questa novità di Google

Google introduce una nuova funzionalità per semplificare il trasferimento, la gestione e il ripristino dati tra dispositivi.

Avatar di Giulia Di Venere

a cura di Giulia Di Venere

Editor

Gli ultimi aggiornamenti sull'app Ripristino dati di Google rivelano l'implementazione di una procedura innovativa volta ad accelerare il trasferimento e il ripristino dei dati tra dispositivi tramite una combinazione dell'utilizzo del cavo fisico con la connessione Wi-Fi per ottimizzare la velocità di trasferimento.

Una caratteristica particolarmente interessante che emerge dall'analisi del codice dell'applicazione, versione 1.0.624, è l'implementazione futura di una funzionalità denominata "Restore Anytime". Questa permetterebbe agli utenti di ripristinare i dati di un vecchio dispositivo Android senza la necessità di eseguire un reset di fabbrica, facilitando così notevolmente la gestione dei propri dati.

Tuttavia, c'è una piccola limitazione: il trasferimento dei dati potrà avvenire solamente fra dispositivi precedentemente utilizzati dall'utente. Qualora si desiderasse cambiare il dispositivo sorgente dei dati, sarebbe necessario procedere con una rimozione completa dei dati sul dispositivo ricevente.

L'individuazione di una pagina preliminare farebbe inoltre pensare a una strategia di Google volta a mantenere inalterate le impostazioni dell'utente nel corso della fusione dei dati, dando la possibilità di scegliere quali elementi copiare, inclusi messaggi, foto, contatti e altro.

Nonostante non siano state fornite indicazioni precise sul momento in cui Google prevede di lanciare ufficialmente il processo di trasferimento dati migliorato e la funzione "Restore Anytime", è chiaro che l'intento dell'azienda sia quello di rendere l'esperienza utente quanto più fluida e priva di intoppi possibile.

L'app Ripristino dati consiglia agli utenti di individuare e utilizzare il cavo corretto tra i due dispositivi prima di iniziare il trasferimento, suggerendo quindi un approccio combinato tra utilizzo del Wi-Fi e connessioni cablate per movimentare file, app e molto altro ancora in maniera efficiente.