Questa IA promette di rivelare malattie sessuali ma per i medici è un disastro

L'app di intelligenza artificiale Calmara promette di individuare le infezioni sessualmente trasmissibili (STI) tramite foto di genitali. Tuttavia, esperti medici e di salute pubblica criticano la sua efficacia, sicurezza e impatto sulla salute mentale dei giovani.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Tra le molte app che fanno cose meravigliose grazie all’Intelligenza Artificiale, Calmara.ai promette di individuare Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) analizzando la foto di un pene. Idealmente dovrebbero usarle persone che hanno un potenziale nuovo partner e che vogliono qualche assicurazione aggiuntiva. 

Calmara dichiara un'accuratezza che va dal 65% al 96%, valori che di per sé dovrebbero farci capire che non è il caso di usarla. Ma se non bastasse, test condotti da medici hanno dimostrato che l'app presenta altre notevoli limitazioni

Tanto per cominciare, l’app non ha un sistema per verificare il consenso riguardo l'acquisizione dell’immagine stessa, e naturalmente non è possibile stabilire se si tratta di un maggiorenne. E vale la pena ricordare che identificare la persona ritratta sarebbe molto difficile ma non impossibile. Inoltre, la sua capacità di distinguere tra condizioni patologiche e non patologiche è risultata scarsa, generando numerosi falsi positivi e falsi negativi. Ma d’altra parte la precisione dichiarata non descrive certo uno strumento affidabile. 

Il problema può riguardare, poi, anche la salute emotiva di chi volesse usare l’app su sé stesso. Ricevere un messaggio ambiguo o erroneo da parte di un'app riguardo alla propria salute sessuale può causare ansia e stress, soprattutto tra i più giovani.

Nonostante gli evidenti problemi l’app esiste ed è utilizzabile tramite un comune browser su smartphone. Vista la situazione, tuttavia, è consigliabile non usarla. Se avete dubbi sulla vostra salute la cosa migliore da fare è consultare un medico di base, che eventualmente vi rimanderà a una visita specialistica. Se invece avete dubbi su un potenziale partner, naturalmente la prima cosa da prendere in considerazione è l’uso di un preservativo; e se questa persona non vi ispira abbastanza fiducia, forse si può anche prendere in considerazione qualcun altro. In ogni caso un’app come Calmara (o altre simili che potrebbero esistere) non è consigliabile, soprattutto per la scarsa affidabilità dei risultati ma anche per le altre questioni che solleva.