"I giochi a 80 euro spariranno come i Dodo", ma non è una buona notizia

l'industria dei videogiochi ha subito una serie di cambiamenti che potrebbero indicare un'imminente trasformazione nel modo in cui i giochi vengono sviluppati.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Negli ultimi anni, l'industria dei videogiochi ha subito una serie di cambiamenti che potrebbero indicare un'imminente trasformazione nel modo in cui i giochi vengono sviluppati, pubblicati e consumati. Uno degli argomenti più discussi è il crescente costo di produzione dei giochi AAA e l'effetto che potrebbe avere sul mercato nel lungo periodo.

Secondo le parole di Matthew Karch, un rappresentante di Saber, lo sviluppo di giochi AAA sta attraversando una fase di profonda riflessione. L'aumento dei budget e i lunghi tempi di sviluppo potrebbero non essere più sostenibili nel lungo termine. Si prevede che questo possa portare a un cambiamento nel mercato, con un'accentuata ricerca di modi per ridurre i costi senza compromettere la qualità del prodotto finale.

Una delle soluzioni proposte è l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per ottimizzare i processi di sviluppo e migliorare l'efficienza. Tuttavia, secondo Karch, questo potrebbe non essere sufficiente da solo. C'è bisogno di un cambiamento più radicale nel modo in cui vengono concepiti e prodotti i giochi, con un maggiore focus sulla ricerca di un equilibrio tra costi e qualità.

Inoltre, si prevede che il prezzo dei giochi potrebbe subire delle variazioni nel prossimo futuro. Mentre alcuni titoli AAA continuano a essere venduti a 70 dollari (80 euro da noi), ci sono voci nel settore che suggeriscono un ritorno a prezzi più bassi. Secondo Karch, un prezzo più basso potrebbe essere percepito come indicativo di scarsa qualità, ma potrebbe essere necessario per mantenere la competitività sul mercato. Tuttavia, il prezzo dei giochi potrebbe anche aumentare per mantenere una qualità elevata. Insomma, non belle notizie all'orizzonte. 

Penso che, man mano che i giochi diventano sempre più costosi da realizzare, il videogioco a $70 andrà verso l'estinzione, proprio come il dodo. Lo penso davvero. Semplicemente non credo che sia sostenibile... Guarda, basta ricordare l'hype per Cyberpunk, che alla fine ha avuto una prestazione accettabile, ma quando le aspettative sono così alte e si investe così tanto denaro in un solo titolo, è un rischio enorme per l'azienda che lo sta sviluppando. E se fallisce? Ricordi cosa è successo qualche anno fa con Ubisoft, quando tutti i loro titoli sono usciti dall'anno previsto e improvvisamente si sono trovati in una situazione completamente diversa? È difficile riprendersi da una situazione del genere. Penso che il mercato si sposterà verso uno sviluppo che non necessariamente comporterà una riduzione della qualità, ma ci sarà un'enfasi nel cercare modi per ridurre i costi.

- Matthew Karch

Tuttavia, nonostante le sfide e i cambiamenti in corso, c'è ottimismo per il futuro dell'industria dei videogiochi. Sarà davvero così?