In Giappone non si scherza con Pokémon, uomo arrestato per aver venduto salvataggi modificati

La polizia in Giappone ha arrestato un uomo di 36 anni per sospetto di vendita di dati di salvataggio Pokémon illegalmente modificati.

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a cura di Giulia Serena

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La polizia in Giappone ha arrestato un uomo di 36 anni per sospetto di vendita di dati di salvataggio Pokémon illegalmente modificati ai clienti online, un'attività vietata dalla Legge giapponese per la prevenzione della concorrenza sleale del 2019.

Secondo quanto riportato dal sito web giapponese NHK News, il sospettato è stato arrestato il 9 aprile dopo che una "pattuglia cibernetica" della polizia ha scoperto prove che l'individuo aveva utilizzato strumenti speciali per alterare illegalmente i dati di salvataggio per Pokémon Violet al fine di modificare le mosse dei Pokémon.

Si sospetta che l'uomo abbia accettato ordini personalizzati per Pokémon rari e abbia venduto i dati manipolati risultanti tra dicembre 2022 e marzo 2023, fino a 13.000 yen (circa 85 euro) ciascuno su un sito web che fungerebbe da mercato per asset e oggetti di videogiochi. Ha anche offerto pacchetti in cui sei Pokémon sarebbero stati creati per l'equivalente di circa 30 euro in yen.

Il sospettato avrebbe ammesso di aver commesso i crimini al centro dell'indagine in corso, giustificandoli come mezzo per guadagnarsi da vivere. L'uomo potrebbe affrontare fino a cinque anni di reclusione e/o una multa fino a 5 milioni di yen (oltre 30.000 euro).

Non è la prima volta che i criminali cercano di trarre profitto dalla popolare franchise di Game Freak. Ad esempio, nel 2021 un tentativo fallito di furto di carte Pokémon ha visto un uomo disperato tentare di scendere da un edificio di sei piani per rubare un tesoro di carte da gioco e contanti da un negozio a Tokyo.

Nel 2022 il trend è continuato, con criminali a Tokyo che hanno commesso una serie di furti di Pokémon di alto valore, tra cui un caso in cui i ladri sono fuggiti con un bottino di carte del valore di oltre 60.000 dollari. È interessante notare che l'interesse per i Pokémon - e i problemi che può causare - si estende ben oltre la comunità criminale. Come esempio, nel gennaio 2022 due agenti di polizia di Los Angeles sono stati licenziati dopo aver ignorato una chiamata per un furto al fine di inseguire un Snorlax in Pokémon Go.

Eh già, Pokémon è una cosa seria, soprattutto in Giappone.