Insta360 One RS è l’action cam che dovreste acquistare | Recensione

Insta360 ha annunciato oggi la sua nuova ONE RS, action camera modulare di alta gamma capace di registrare anche a 360 gradi.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Le action cam sono ormai diventate la scelta preferita per chi vuole immortalare i propri hobby e passioni, dagli sport estremi alle corse in auto e moto, a piacevoli giornate di trekking o semplici passeggiate. Cercate un modo semplice per creare tanti bei ricordi, con facilità e magari condividerli sui social con i vostri amici? La Insta360 One RS è la action cam più flessibile che possiate acquistare in questo momento, cattura immagini di alta qualità e ha poco da invidiare alle action cam GoPro. Scopriamo cosa ha di speciale questo modello Insta360 e se è la scelta migliore per le vostre esigenze.

Recensione in 1 minuto

La Insta360 One RS è una action cam modulare che permette di sostituire il modulo di ripresa,  o di orientarlo a piacimento così da poter gestire una modalità “selfie” con lo schermo indirizzato verso i vostri occhi. Oltre al modulo di ripresa base è possibile acquistare e montare un modulo di ripresa a 360 gradi e un obiettivo grandangolare da 1 pollice.

Questa action cam rappresenta un miglioramento rispetto alla Insta360 One R, presentata nel 2020. Nello specifico la lente principale, dotata di un sensore più grande, offre una qualità superiore grazie a un HDR migliorato, aggiunge la possibilità di fare foto da 48 megapixel e incorpora una modalità di ripresa “6K Widescreen”, cioè una ripresa cinematografica in formato 2.35:1. I trasferimenti Wi-Fi sono più veloci, in generale si avvia più velocemente, secondo Insta360 anche la modalità “Flowstate”, cioè lo stabilizzatore dell’immagine, è superiore. Più capiente la batteria che estende l’autonomia di una decina di minuti circa, offrendo quindi circa 75 minuti di riprese a risoluzione 4K.

Come è fatta

Insta360 One RS non è differente rispetto alla versione R, e ciò significa che essenzialmente composta da tre parti: la batteria, il modulo con lo schermo e il modulo con l’obiettivo. I due moduli possono essere connessi in entrambi i versi e ciò abilita la possibilità di girare lo schermo in modalità selfie.

Nel modulo principale è presente un piccolo sportellino che nasconde la porta USB-C per ricaricare la batteria e il vano della scheda MicroSD. All’interno della confezione è presente anche la custodia, infatti non è possibile collegare direttamente la videocamera a un selfie stick o un altro supporto, ma dovrà prima essere inserita in una gabbia che mette a disposizione il classico supporto comune a molte action cam. Se acquisterete la versione “Twin”, oltre al modulo ottico 4K sarà presente anche il modulo a 360 gradi e una protezione per le lenti.

Dietro al modulo principale c’è un piccolo schermo touchscreen che, oltre a visualizzare l’anteprima dell’immagine ripresa, permette anche di selezionare la modalità d’uso e di regolare i vari parametri di ripresa, di scatto o tutte le altre modalità creative, di cui parleremo più avanti. Un pulsante superiore permette di accenderla e un altro di avviare la ripresa video o la scatto fotografico. Nascosti dietro alcuni fori troviamo tre microfoni.

È leggermente più grande rispetto a una GoPro 10 Black, che è l’action cam con cui potremo confrontarle direttamente considerando il prezzo, e risulta anche un po’ più pesante. La custodia aumenta ulteriormente l’ingombro, ma non di molto.

Ormai lo diamo per scontato ma dobbiamo ricordare che questa action cam è certificata IPX8, ciò significa che è impermeabile e potete immergerla fino alla profondità di 5 metri.

Gli accessori di Insta360 One R / RS

Insta360 offre una serie completa di accessori per la One RS, e considerando che il modello “R” è in circolazione da un paio di anni circa, sono presenti vari accessori aftermarket, come le batterie, le protezioni degli schermi e supporti di vario genere. Oltre allo “stick”, il classico bastone che può funzionare sia per riprese selfie sia per riprese generiche soprattutto con il modulo 360, non mancano i vari supporti per casco o manubrio, e c’è anche la possibilità di collegare un microfono esterno, con tanto di supporto a slitta fotografica per creare un corpo unico. Insomma, in termini di accessori c’è tutto il necessario, assieme al modulo grandangolare da 1 pollice.

Esperienza d’uso: schermo piccolo, ma si riesce a usarlo

Insta360 One RS si collega all’App per smartphone, molto completa anche se un po’ confusionaria (ne parleremo più avanti). Tuttavia, è possibile usarla anche senza app grazie al piccolo schermo posteriore, ma dovrete prendere un po’ di dimestichezza con le varie gesture. Un tocco al centro dello schermo nasconderà o mostrerà le informazioni sulla modalità selezionata, la batteria o la capienza della MicroSD, mentre un doppio tocco vi permetterà di passare dalla modalità di ripresa a tutto schermo o secondo il rapporto di forma selezionato.

Un gesto orizzontale, da sinistra a destra o vicevera, aprirà il menù delle modalità di ripresa, che potrete selezionare scorrendo orizzontalmente. Un gesto dal basso verso l’alto, partendo dal bordo esterno, vi porta alla galleria in cui potrete rivedere gli scatti o i video ripresi. Un gesto dall’alto verso il basso, sempre dal bordo esterno, vi mostra invece un menù a tendina dove potrete interagire con varie impostazioni globali, suddivise in più schermate: potrete regolare la luminosità dello schermo, impostare una disattivazione del touchscreen, scegliere il livello d’intervento dello stabilizzatore, da low a high, passando per standard: più il livello è alto più l’immagine è stabilizzata e più sarà il ritardo di cambio d’inquadratura. Potrete visualizzare una griglia per l’allineamento dell’inquadratura, disattivare le spie luminose, attivare il controllo vocale, disattivare i pulsanti di ripresa superiori o accedere ad altre impostazioni globali. Quest’ultime sono veramente molto, dalla gestione del wi-fi al ritardo di spegnimento dello schermo all’interessante possibilità di collegare direttamente un paio di AirPods.

Vicino al piccolo schermo sono presenti due pulsanti tattili, uno indicato con la lettera “Q” e l’altro con l’icona della lente d’ingrandimento, con un “+” al centro. Il primo visualizza un menù veloce, personalizzabile, che permette di passare velocemente a una modalità di ripresa con un determinato preset di ripresa, ad esempio se vorrete passare alla modalità di ripresa cinematografica con specifiche caratteristiche di ripresa. L’icona dello “Zoom” invece ha funzioni diverse in base alla modalità selezionata.

Modalità foto: opzioni e qualità fotografica

In modalità foto potrete scegliere tra tre risoluzioni di scatto e rapporto di forma. Quella introdotta dalla Insta360 One RS con il nuovo modulo, chiamata “4K Boost Lens”, è la risoluzione 8K 4:3 (48 Mpx), mentre potrete scegliere anche una versione 16:9 o la risoluzione 4K, in entrambi i rapporti di forma. L’unico altro parametro che potrete selezionare è un timer di ritardo di scatto fino a 15 secondi. Cliccando sul tasto zoom aprirete un menù in cui scegliere il tipo di ripresa, tra “superampio” a “stretto”, passando per “grandangolare” e “lineare”. Con “superampio” e “grandandolare” avrete un’immagine ampia, ma con le classiche distorsioni della lente ai bordi, mentre “lineare” e “stretto” catturano un’immagine più classica ma ovviamente il campo di ripresa è ristretto.

Purtroppo il tempo di scatto è sempre lungo, cioè passerà circa un secondo e mezzo tra la pressione del pulsante e la cattura dell’immagine (usando il pulsante sulla action cam, ancora di più se userete l’app poiché si aggiunge il tempo necessario per trasferire il comando). Il motivo di questo ritardo è parzialmente legato al tempo che la action cam impiega per rilevare e regolare i parametri di scatto per ottenere una buona immagine. Abbiamo detto “parzialmente” perché questo comportamento si rileva anche in modalità di scatto manuale, cioè impostando direttamente i parametri di scatto come tempo, esposizione, ISO, etc; tuttavia essendo questa modalità manuale disponibile solo tramite l’App, è possibile che il ritardo di scatto in manuale sia dovuto al tempo necessario per l’invio del comando alla action cam. Oltretutto siccome quando userete l’app, di default la action cam invia allo smartphone l’anteprima dello scatto, tra uno scatto e l’altro possono passare anche 4 secondi.

Vediamo qui sotto alcuni esempi di scatti. Sulla sinistra trovate foto scattate in modalità HDR mentre a destra lo stesso scatto ma in modalità classica, a risoluzione 48 Mpx. Per questioni di pubblicazione gli scatti sono poi stati ridimensionati a risoluzione Full HD. Possiamo notare come gli scatti a sinistra sono migliori, i colori sono più saturi e, in realtà, più naturali. Per catturare immagini HDR la Insta360 effettua tre fotografie con esposizioni differenti e poi crea un'immagine HDR tramite l'applicazione. Leggendo direttamente la memory card è possibile vedere i tre scatti, è infatti importante effettuare l'esportazione dall'app per vedere l'immagine HDR. Il risultato si vede a colpo d'occhio, tutte le immagini sulla sinistra non solo sono più dettagliate nelle zone più scure, ma i colori sono più vivaci; guardate l'ultima foto, il cielo nell'immagine non HDR è totalmente bianco mentre nell'immagine HDR è nuovamente azzurro.

(Nota bene: le immagini di seguito hanno subito un rimpicciolimento con conseguente perdita di qualità)

Insomma, se avrete con voi solo questa Insta360 e vorrete scattare la foto di un panorama o immortalare qualcuno che si è messo in posa, non sarà un problema, ma non è l’ideale per “catturare l’attimo”. Le foto HDR sono belle e decisamente migliori rispetto a quelle "normali".

Modalità Foto HDR 

La modalità foto HDR offre le stesse opzioni della modalità foto appena descritta, ma limita la risoluzione al 4K, in formati 4:3 o 16:9. Tutto il resto, come detto, è identico, tra cui anche la scelta del tipo di ripresa, da “superampio” a “stretto”, passando per “grandangolare” e “lineare”.

Modalità intervallo 

Con modalità “intervallo” potrete chiedere alla action cam di scattare foto in continuazione ogni tot secondi. Eredita tutte le opzioni dalla modalità fotografica, ma anziché il ritardo nello scatto inserisce la scelta del ritardo tra gli scatti, da 3 a 5, 10, 30, 60 e 120 secondi. È possibile effettuare scatti sia a risoluzione 8K che 4K, nei formati 4:3 e 16:9.

Modalità notturna 

Le fotografie in modalità notturna sono disponibili unicamente in risoluzione 4K, nei formati 4:3 e 16:9.

Registrazione Video 4K: qualità e stabilizzazione

Con il modulo principale è possibile ovviamente effettuare video alla massima risoluzione 4K, e sarà probabilmente la modalità principale in cui userete questa action cam. Dal video di prova qui sotto è possibile apprezzare, senza ombra di dubbio, l'ottima stabilizzazione della Insta360. La scena risulta sempre ben ferma e anche movimenti improvvisi non creano artefatti video. Anche la qualità generale dell'immagine è molto buona (ricordatevi d'impostare la massima qualità dal riproduttore video). Probabilmente un'analisi più attenta non renderà la Insta360 RS la migliore action cam in termini di qualità d'immagine, lasciando questo primato ancora a GoPro, ma la differenza è veramente piccola.

Modalità Starlapse

Questa modalità, che funzionare solo in risoluzione 4K nei formati 4:3 e 16:9, aumenta al massimo l’esposizione e permette di catturare foto ogni 3, 5, 10, 30, 60 e 120 secondi. L’obiettivo di questa modalità è effettuare una timelapse del cielo notturno catturando il movimento delle stelle (tecnicamente il movimento della Terra rispetto al cielo stellato).

Modalità video Widescreen 6K

Questa modalità cinematografica registra un filmato in rapporto 2.35:1 e l’unica opzione disponibile è il numero di fotogrammi della registrazione, se 25 o 24. Purtroppo per intervenire su questi filmati ed esportarli è necessario utilizzare Insta360 Studio, l'applicazione per Mac o Windows, che richiede un po' di lavoro in più.

Loop Recording

Questa modalità permette di impostare un determinato lasso di tempo, da 1 minuto a 30 minuti, in intervalli di 5 minuti (con l’aggiunta dell’opzione di 3 minuti). L’action cam inizierà a registrare per il tempo indicato e alla scadenza del tempo continuerà a registrare sovrascrivendo la registrazione precedente. È una modalità utile se vorrete, ad esempio, usare l’Insta360 One RS come una DashCam, così da poter immortalare un possibile evento senza riempire la memory card.

Slow Motion

Non manca una modalità slow motion. È possibile registra in full HD scegliendo tra 120 0 200 fotogrammi al secondo, o a risoluzione leggermente più alta, pari a 2.7K, limitando il frame rate a 100 FPS.

Timeshift

La modalità Timeshift permette di velocizzare un video per ottenere effetti molto simili a quelli del timelapse, ma con una precisione superiore. È l’ideale per dei time lapse corti dove volete riprendere più informazioni possibili.

Timelapse

La classica modalità Timelapse, non è possibile cambiare la risoluzione, cioè 4K, ma è possibile selezionare l’intervallo di scatto partendo da 0,5 secondi fino a 120 secondi.

Prova microfoni

Uno dei miglioramenti della versione RS è la presenza di 3 microfoni (anziché 2). La qualità di registrazione audio non può ovviamente ancora essere equiparata a quanto è possibile fare con un microfono esterno e  non è nemmeno all’altezza di alcuni smartphone, ma non è così male. Se volete registrare video in ambienti non troppo rumorosi, potrebbero essere sufficienti.

Modalità ripresa a 360 gradi

Installando il modulo 360° è possibile registrare senza puntare l'action cam in una direzione specifica poiché verrà registrato tutto quello che accade attorno a voi, in tutte le direzioni. Dopo che avete registrato il filmato potrete rivederlo dall'applicazione, spostando la scena con dei tocchi sullo schermo (o usando il giroscopio del telefono), e tramite l'applicazione potrete realizzare un filmato classico agendo sulla timeline. Il "montaggio video" è abbastanza semplice: toccate la timeline in un punto preciso del video per impostare un keyframe, spostatevi più avanti nel filmato e impostate un secondo keyframe, e spostate l'inquadratura della videocamera per riprendere la scena che vi interessa. In automatico il software sposterà l'inquadratura tra i due keyframe (punto d'inizio e punto di fine), e la velocità del cambio inquadratura sarà più po meno veloce in base al tempo che intercorre tra i due keyframe. Potrete anche effettuare degli zoom digitali. Guardate il filmato qui sotto per capire meglio quello che si può ottenere.

Ovviamente la risoluzione della ripresa a 360 gradi è elevata e superiore ai 4K, ma il video in formato standard che si può ottenere ed esportare ha la massima risoluzione Full HD. Il risultato non si può considerare fantastico, in termini di risoluzione, ma dato che tutto parte da un video a 360 gradi che offre una flessibilità enorme, non possiamo assolutamente essere scontenti.

Applicazione per smartphone

L’applicazione per smartphone è a primo impatto un po’ confusionaria. È la stessa per tutte le videocamere Insta360, ed è necessario prendere un po’ di dimestichezza. Tuttavia dopo aver capito il metodo di funzionamento, diventa uno strumento potente per sfruttare tutte le funzioni di One RS. Non è possibile usare l’applicazione in contemporanea con le opzioni a schermo della ActionCam, poiché quando collegherete l’App il collegamento con la videocamera è usato per inviare un flusso dati video che compone l’anteprima (a bassa risoluzione).

Controllare le funzioni della action cam dall’app è tuttavia molto comodo, non solo perché lo schermo è più grande e quindi potrete gestire tutto in comodità, ma è anche possibile accedere a maggiori funzioni, come ad esempio il controllo manuale dell’esposizione, tempo di ripresa, ISO e altri parametri.

L’app è anche lo strumento primario per importare le immagini o video dalla videocamera e decidere l’aspetto dell’immagine finale. A meno che non decidiate di forzare il tipo di inquadratura, ad esempio, la videocamera registrerà sfruttando tutto il sensore e poi sarete voi a decidere se avere un’immagine grandangolare o lineare, e anche se averla nel formato 16:9 o verticale, magari per una pubblicazione sui social, così come l’aggiunta di un filtro. È un’app che si presta molto per chi vuole realizzare delle produzioni creative per i social, ma torna anche utile, nelle sue funzioni base, come semplice telecomando per impostare le riprese.

Insta 360 One RS vs. Insta360 One R

Se state cercando una nuova action cam, senza dubbio dovreste puntare sulla nuova versione RS, soprattutto perché non costa di più della versione “R” che si trova ancora in commercio (anzi in alcuni shop la versione RS si trova anche a prezzo più basso, quindi fate attenzione). Se invece avete il modello precedente, passiamo in rassegna le principali novità che porta il nuovo modello.

  • La lente 4K Boost Lens, che offre vari miglioramenti, come un sensore più grande che potenzialmente è in grado di catturare immagini migliori, e anche la possibilità di scattare foto a risoluzione a 48 megapixel (che non è sinonimo di qualità, ma è una possibilità in più).
  • La modalità Active HDR, che registra video migliori e più ricchi di dettagli
  • La modalità 6K Widescreen per video in formato cinematografico 2.35:1
  • Una maggior velocità nel trasferimento dei file tra action cam e telefono
  • Una batteria da1445 mAh (rispetto a quella da 1190 mAh) che offre un’autonomia di circa il 20% superiore (si traduce in 10/15 minuti in più di ripresa in 4K)
  • La funzione “instant zoom”
  • 3 microfoni anziché 2, che permettono di registrare un audio qualitativamente migliore.
  • Una custodia più ergonomia che permette di estrarre l’action cam più rapidamente, caratteristica utile quando vorrete cambiare la batteria o un modulo obiettivo.

La quantità di miglioramenti sono tutt’altro che poco rilevanti, Insta360 One RS rappresenta un netto miglioramento della versione RS pressoché sotto tutti gli aspetti. Tuttavia un’action cam ha un modello d’uso che può essere molto differente da utente a utente. Se ad esempio la usate in maniera specifica, come per riprendere le vostre scampagnate in motocicletta e siete soddisfatti del risultato, forse ha poco senso acquistare il nuovo modello. Se invece la usate in maniera più creativa e per diverse occasioni, allora le tante migliorie potrebbero tornarvi utili. Insomma, non c’è una risposta unica alla domande “vale la pena cambiare il modello “R” con il nuovo “RS”, vi consigliamo quindi di guardare la lista di migliorie indicate qui sopra e di capire quanto possano fare la differenza in base al vostro modello d’uso.

Verdetto: chi dovrebbe acquistarla?

Insta360 One RS è un’ottima action cam che fa dell’ergonomia e creatività il suo cavallo di battaglia. Se state cercando un’action cam da utilizzare per un uso molto specifico, ad esempio da attaccare al casco di una moto e usarla esclusivamente in quella situazione, allora questa Insta360 sarebbe sprecata. In quel caso un modello entry level delle molteplici marche economiche sarebbe probabilmente sufficiente. Se invece state cercando un compagno di viaggio, da usare per fare foto, video 360, timelapse e tante altre funzioni, tutto in un unico prodotto, è l’action cam giusta per voi.

Il confronto con GoPro è delicato, soprattutto per quanto riguarda la stabilità e la qualità dell’immagine. Da quello che abbiamo visto questa Insta360 One RS si comporta bene sotto entrambi questi aspetti, e in più offre tutta la flessibilità che vi abbiamo raccontato, tra cui la possibilità di trasformarla in una action cam 360, probabilmente il punto di forza principale di questa Insta360. È proprio per questa sua versatilità che vogliamo premiare la Insta360 One RS con il nostro Award.

Insomma, questa è l’action cam da acquistare se siete super creativi e volete creare e conservare tanti ricordi. Ancora meglio se li volete condividere sui social, con qualche ritocco qua e la.