Rubati 20 milioni a Revolut, sfruttata falla nel sistema di pagamento

Revolut ha recentemente subito un attacco informatico che ha comportato una perdita di circa 20 milioni di dollari per l'azienda.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Revolut, il gigante dei pagamenti, ha recentemente subito un attacco informatico che ha comportato una perdita di circa 20 milioni di dollari per l'azienda.

Revolut è un'azienda globale di tecnologia finanziaria che offre servizi bancari. L'azienda è autorizzata e regolamentata dalla Banca della Lituania all'interno dell'Unione Europea ed ha sede a Londra, nel Regno Unito. Fondata nel 2015 da Nikolay Storonsky e Vlad Yatsenko, Revolut offre non solo servizi bancari "tradizionali", ma consente anche ai suoi utenti di esplorare il mondo delle criptovalute e di fare trading sulla piattaforma.

Secondo fonti anonime citate dal Financial Times, i soldi rubati appartenevano all'azienda stessa e non ai clienti. La violazione non è stata resa pubblica e Revolut ha scelto di non commentare l'attacco. Il bug che ha portato al furto sembra essere derivato da una discrepanza tra il funzionamento di Revolut negli Stati Uniti e in Europa, consentendo agli utenti di ottenere rimborsi per pagamenti mai inviati. Prima che l'azienda potesse risolvere il problema, i criminali informatici ne hanno approfittato, riuscendo a prelevare circa 23 milioni di dollari. Revolut è riuscita a recuperare circa 3 milioni di dollari.

L'attacco informatico ha sfruttato una falla nel sistema di rimborso di Revolut. I criminali informatici incoraggiavano le persone a effettuare acquisti costosi che sarebbero stati rifiutati e successivamente a ritirare i soldi rimborsati dagli sportelli bancomat. Si è scoperto che l'azienda non era nemmeno a conoscenza dell'avvenuto furto fino a quando una banca partner negli Stati Uniti ha segnalato una somma inferiore a quella prevista. In seguito, la filiale statunitense di Revolut ha richiesto un'iniezione di denaro "di milioni di dollari" dalla casa madre prima di rimuovere la falla nel corso dello scorso anno.

Questo episodio mette in evidenza l'importanza per le aziende di implementare robuste misure di sicurezza informatica per proteggere i propri sistemi e i dati sensibili dei clienti. È essenziale che le aziende contino su esperti di sicurezza informatica per identificare e risolvere eventuali vulnerabilità prima che possano essere sfruttate dai criminali informatici.

Revolut, ad oggi, sembra comunque godere di ottima salute. L'attacco, per quanto certamente spiacevole e fonte di mancato guadagno per l'azienda, non sembra aver intaccato l'operabilità della neobanca e quindi crediamo che i clienti non abbiamo nulla di cui preoccuparsi.