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a cura di Alessandro Crea

Sky ha annunciato infatti di aver acquisito i diritti per la trasmissione in diretta esclusiva di 266 partite a stagione per le edizioni 2018/19, 2019/20 e 2020/21 del campionato di calcio italiano di Serie A.  Per ogni giornata su Sky saranno trasmesse 7 partite su 10, il 70% dell'intero torneo. In diretta esclusiva due anticipi del sabato (ore 15 e ore 18), due match della domenica pomeriggio alle 15, quello delle 18, oltre al posticipo della domenica sera alle 20.30 e la novità del lunedì sera alle 20.30.

Le partite in esclusiva saranno quindi più del doppio rispetto alle precedenti stagioni e includeranno 16 dei 20 top match.

Una grande novità inoltre riguarda la disponibilità del pacchetto su più piattaforme: non solo satellite dunque, ma anche digitale terrestre e fibra e, grazie al decoder Sky Q, i match saranno anche in 4K HDR. Inoltre le partite della Serie A di Sky saranno visibili anche in streaming su NOW TV e in mobilità su Sky Go.

Sky Sport Telecamera Ufficio stampa Sky Italia

La Serie A va a completare la già ricchissima offerta di calcio su Sky, che per il triennio 2018/21 sarà anche la casa delle coppe europee con la trasmissione in diretta di tutta la nuova UEFA Champions League e di tutta la UEFA Europa League, a cui si aggiungerà, sempre in esclusiva per i clienti Sky, anche la Premier League inglese, in attesa degli Europei 2020.

Con la decisione della Lega calcio di ieri si è dunque conclusa la lunghissima telenovela dei diritti TV. Prima però sono stati necessari due commissariamenti, tre aste, due interventi dell'antitrust e una causa. I presidenti delle squadre hanno dunque potuto incamerare 973,3 milioni di euro, a fronte dell'iniziale richiesta di 1,1 miliardi di euro, un ottimo risultato viste le difficoltà iniziali, reso possibile dall'adozione di uno schema di vendita "allineato agli standard internazionali" come dichiarato dalla stessa Sky.

La Lega calcio infatti anziché vendere lo stesso pacchetto per le diverse piattaforme ha diviso il campionato in vari eventi, poi accorpati in tre pacchetti che sono stati venduti in esclusiva assoluta, senza alcuna preferenza di piattaforma. I due pacchetti principali, pari a un valore di 780 milioni di euro, se li è aggiudicati proprio Sky, mentre il terzo, da 193,3 milioni di euro, è andato a Perform. Quest'ultima trasmetteràin Italia in streaming tramite la piattaforma Dazn, simile a Netflix.La proposta per l'Italia è di 3 partite a settimana in esclusiva al costo di 9,99 euro al mese, col primo mese gratuito e possibilità di disdire in qualsiasi momento.

L'unica scontenta dei risultati, ovviamente, è Mediaset Premium che ha definito "totalmente squilibrato" il bando della Serie A. L'azienda, forte del diritto di ritrasmissione, sta già trattando con Sky e Perform per ricomprare una parte dei diritti e far contenti i propri abbonati. Se non ci riuscirà, entro il primo agosto scatterà la riduzione del listino.

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"Siamo fieri di poter continuare a garantire ai nostri clienti il meglio del calcio di Serie A, con un'offerta mai così esclusiva, un prodotto di qualità editoriale e di spettacolarità tecnologica", ha commentato l'AD di Sky Italia Andrea Zappia. "Da sempre puntiamo a valorizzare il racconto del calcio italiano, esaltando il bello di questo sport. Sky oggi è orgogliosa di poter offrire ai clienti il meglio del calcio in esclusiva, insieme alla migliore esperienza televisiva e alla totale libertà di scelta, anche grazie alla possibilità di vedere i contenuti attraverso molteplici piattaforme tecnologiche. È così che ogni giorno confermiamo di essere la casa del grande sport, a fianco dei tanti appassionati che scelgono di viverlo su Sky".