Il super-SUV elettrico di McLaren potrebbe arrivare

La nuova dirigenza di McLaren potrebbe rivalutare il super-SUV elettrico, seguendo, quasi, le orme di Ferrari, Lamborghini e Porsche.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il nuovo responsabile di McLaren Automotive, Michael Leiters, in una esclusiva intervista ai microfoni di Autocar ha affermato di essere desideroso di evolvere l'offerta del marchio britannico oltre le supercar puramente a motore centrale.
 

Autocar ha riportato un interesse da parte di McLaren già lo scorso giugno, prima che Leiters si unisse ufficialmente all'azienda, spiegando in dettaglio che un nuovo modello potrebbe arrivare sul mercato nella seconda metà di questo decennio, con un prezzo che dovrebbe essere vicino ai 250mila euro. 

Anche se al momento le informazioni sono contenute e di dubbia veridicità, si ipotizza che il nuovo super-SUV potrebbe beneficiare di una trazione a quattro ruote motrici e una potenza esaltante nell’ordine dei 700 cavalli endotermici, così da eguagliare le prestazioni di un altro super-SUV inglese (a benzina), l’Aston Martin DBX 707 (attualmente classificato come il SUV più veloce del mondo). Il desiderio di McLaren non sorprende più di tanto, in fin dei conti tutti i più prestigiosi produttori di supercar son giunti nel mercato dei SUV: da Lamborghini a Ferrari. Sebbene McLaren non fosse d’accordo sulla produzione di un SUV, ora, dati alla mano, sembra che il marchio abbia cambiato opinione. Porsche è stato il primo marchio premium ad aver successo con Cayenne e Macan, e ora, in tempi più recenti, Lamborghini è riuscita a segnare numeri davvero interessanti con Urus.  

Utilizzando un propulsore esclusivamente elettrico, McLaren punta ad inserirsi in un segmento ancora più avanzato superando difatti la concorrenza che, al momento, offre solo soluzioni termiche e in futuro inserirà sul mercato proposte ibride. A differenza delle vetture più commerciali, non crediamo che McLaren adotterà più tagli di batterie o configurazioni; non è difficile pensare che il marchio si focalizzi su una specifica formula da utilizzare, magari in futuro, anche sulle supercar. Ricordiamo infatti che l’unica proposta “green” della casa inglese è la ibrida Artura, che abbiamo potuto ammirare al lancio. 

Un aspetto è chiaro: McLaren non realizzerà un classico SUV, ma assisteremo all’arrivo di qualcosa di drasticamente più sportivo e che possa reincarnare il DNA del marchio.