Tesla Berlino, problemi per la realizzazione della Gigafactory

Sembrava stesse procedendo tutto per il meglio, ma per Tesla cominciano a nascere i primi problemi inerenti alla realizzazione della fabbrica in Europa.

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a cura di Emanuela Acri

Sembrava stesse procedendo tutto per il meglio, ma per Tesla cominciano a nascere i primi problemi inerenti alla realizzazione della prima fabbrica in un paese europeo. A quanto pare, la Gigafactory deve fare i conti con un blocco dei lavori imposto dall'Alta Corte Amministrativa di Berlino-Brandeburgo. Infatti sembrerebbe che sia stata emanata l'ordinanza di uno stop che riguarda la bonifica necessaria per preparare l'area all'interno della quale dovrà sorgere la fabbrica Tesla. Si tratta di un'area boschiva che si trova nei pressi nel parco di Gruenheide e la causa di questo "intoppo" pare sia da ricondurre alle proteste degli ambientalisti per tentare di fermare il disboscamento necessario per far sorgere la nuova fabbrica.

Infatti, per realizzare la Gigafactory, sarà necessario tagliare circa 92 ettari di bosco. Ebbene, nonostante Tesla abbia inizialmente avuto un prima via libero, oggi si trova a fare i conti con questo problema. Inevitabilmente sin da quando gli ambientalisti, ma anche gli abitanti della zona interessata, sono venuti a conoscenza del nuovo progetto che aveva in serbo Tesla, sono iniziate molteplici polemiche e conseguenti manifestazioni di proteste. Le "rivolte" sono nate principalmente a causa dell'effetto negativo che la nuova fabbrica potrebbe portare all'ambiente, a partire dalle falde acquifere sino ai danni legati a flora e fauna.

Tuttavia, Tesla non ha perso tempo. Infatti, una parte dell'area necessaria per costruire la Gigafactory è stata già bonificata nonostante ancora l'azienda non sia in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per portare a termine il progetto. Dunque, questo aspetto potrebbe essere molto rischioso per Tesla. C'è da dire però che la nascita della nuova fabbrica potrebbe portare numerosi posti di lavoro - circa 12.000 addetti ai lavori -, motivo per il quale le autorità tedesche sono apparse favorevoli a questo progetto. Si spera quindi che lo stop temporaneo imposto dal tribunale non apporti ulteriori disagi.