Tesla: nuovo taglio al prezzo di Model S negli USA, si parte da 69.420 dollari

Tesla riduce di nuovo il prezzo di listino per Model S: negli USA è in vendita per 69.420 dollari

Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Novità in casa Tesla. Elon Musk ha deciso un nuovo taglio di prezzo per la berlina Model S: nei giorni scorsi, il listino era sceso di circa 4 mila euro per le versioni long range e performance. La casa californiana ha di nuovo aggiornato la propria gamma: per acquistare una Model S Long Range Plus servono ora 69.420 dollari, rispetto ai 71.990 dollari in precedenza.

Una mossa di marketing sotto diversi punti di vista: l'annuncio arriva a poche ore dalla presentazione della prima berlina elettrica prodotta da Lucid Motors, la Lucid Air. Modello che andrà a sfidare a partire dal 2022 proprio Model S rispetto alla quale presenta un'autonomia leggermente superiori e interni che appaiono più raffinati. Inoltre, grazie al tax credit americano, sarà offerta a un prezzo più competitivo rispetto alla berlina di Tesla.

Solo per USA?

Una decisione che al momento riguarda solo gli Stati Uniti d'America: i listini europei di Tesla non hanno subito nessun ribasso. Vedremo se nei prossimi mesi anche il vecchio continente potrà offrire Model S a un prezzo più competitivo, capendo se proprio il listino al momento elevato rappresenta un limite per l'accesso alla vettura Tesla. Elon Musk ha già annunciato il "Tesla Battery day" con la presentazione di una nuova generazione di accumulatori per auto elettriche chiamate 4680.

Una tecnologia che permette di 5 volte più energia, 6 volte più potenza e fino al 16% in più di autonomia. L'obiettivo di Tesla è quello di ridurre del 50% i costi di produzione delle batterie con conseguente diminuzione del prezzo di listino delle automobili. Le auto elettriche sono oggi una realtà per pochi clienti, Tesla ha così ripensato ogni singolo passaggio di produzione di una batteria in modo da renderlo più economico e sostenibile con l'obiettivo finale di favorire la diffusione di EV.

L'esperimento procede negli USA, dove il dubbio su di una scelta di marketing per contrastare con anticipo l'arrivo di un nuovo concorrente, resta forte. Al momento, comunque, ogni scelta della casa californiana sembra aver dato ragione a Elon Musk, visti i recenti successi in borsa e sul mercato.