Volkswagen Golf GTE, cosa ci piace cosa no | La nostra prova

Anche Golf diventa ibrida e lo fa con la declinazione GTE che offre una alimentazione plug-in con 245 cavalli combinati.

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a cura di Federico Vecchio

Volkswagen Golf GTE è una vettura ibrida plug-in appartenente alla gamma Golf di Volkswagen. La Golf GTE combina un motore a benzina turbo da 1,4 litri con un motore elettrico per offrire una potenza combinata di 245 CV e una guida efficiente e dinamica. Questo modello è stato introdotto inizialmente nel 2014 come la versione ibrida della popolare Volkswagen Golf - da affiancare alla versione GTI e la sorella diesel GTD - ed è stata aggiornata nel 2022 con un restyling che ha introdotto alcune migliorie estetiche e tecnologiche. La Golf GTE vanta una notevole autonomia elettrica, una guida piacevole e molte tecnologie innovative, tra cui un sistema di infotainment touchscreen da 10 pollici e la connettività Apple CarPlay e Android Auto. La Golf GTE è una soluzione di mobilità sostenibile e tecnologica, ideale per chi cerca una vettura piacevole da guidare ma che strizza l’occhio alla mobilità elettrica.

Le dimensioni sono le tradizionali a cui ci ha abituati Golf, 4280 mm di lunghezza, 1790 mm di larghezza e 1480 mm di altezza.

Cosa ci convince

Il design della nuova generazione della Golf è sicuramente polarizzante e su Golf GTE troviamo alcuni accenni alla sportività come il paraurti sportivo ma al contempo si predilige la sobrietà non avendo una nota di scarico troppo accentuata e limitandosi ad alcune finiture blu elettrico sull’esterno in prossimità delle scritte GTE. Rispetto alla sorella GTI inoltre l’assetto non è ribassato e questo le permette una maggiore usabilità quotidiana.L’interno è classicamente Golf ed in questa versione Il sistema di infotainment è costituito da un display touch screen di 10,25 pollici situato al centro del cruscotto. È possibile controllare tutte le funzioni principali della vettura, come la climatizzazione, la navigazione satellitare, la radio e la connettività Bluetooth tramite questo display. Inoltre, il sistema è dotato di un sistema di riconoscimento vocale avanzato che consente ai conducenti di controllare molte delle funzioni della vettura semplicemente parlando. Questo include anche l'attivazione del sistema di navigazione satellitare, la selezione di stazioni radio e la regolazione della temperatura.

Abbiamo anche apprezzato la presenza di una serie di tecnologie avanzate di assistenza alla guida per garantire viaggi in totale sicurezza; questi aiuti includono un sistema di frenata di emergenza, un sistema di monitoraggio degli angoli ciechi e un sistema di mantenimento della corsia. Inoltre, il veicolo è dotato di un sistema di parcheggio automatico, che utilizza sensori e telecamere per individuare uno spazio di parcheggio adatto e guidare il veicolo nel parcheggio senza la necessità dell'intervento del conducente.Infine, Golf GTE è dotata di un sistema di ricarica veloce che consente di caricare la batteria in sole 5 ore con la ricarica domestica. Questo consente di avere un'autonomia puramente elettrica di circa 55 chilometri.

Cosa non ci convince

Sono pochi gli elementi che non ci hanno convinto completamente in questa declinazione ibridata della Golf; un aspetto che a nostro parere è sottotono è la qualità dei materiali utilizzati per l'abitacolo. Le plastiche, seppur di qualità, sono rigide e dure, fatte sì per durare nel tempo ma al contempo non restituiscono quel feeling "premium" che ci saremmo aspettati. Inoltre la mancanza di retroilluminazione per i comandi del clima e del volume li rendono piuttosto ostici da utilizzare al buio per chi non ne conosce la posizione a memoria. Peccato infine per la capienza del bagagliaio, contenuta in questa variante ibridata (273 litri).

Come si guida?

Volkswagen Golf GTE è un'auto ibrida plug-in che combina un motore a combustione interna a benzina con un motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile.Il motore a combustione interna è un motore turbo a quattro cilindri da 1,4 litri che produce 150 CV di potenza. Il motore elettrico, invece, ha una potenza di 115 CV. In combinazione, i due motori producono una potenza totale di 245 CV e una coppia di 400 Nm. La batteria al litio con una capacità di 13 kWh, che fornisce in maniera intelligente l'energia necessaria al motore elettrico.

L’accumulatore stesso è posto sotto al vano bagagli riducendone ovviamente la capienza ma scambiandola per la possibilità di viaggiare in modalità totalmente elettrica se i percorsi quotidiani rientrano nell’autonomia garantita dalla vettura stessa, ovvero circa 50 km in un utilizzo normale. In modalità completamente elettrica, Golf GTE può raggiungere i 130 km/h senza necessitare dell’intervento del motore termico. Quando la batteria si esaurisce, il motore a combustione si attiva automaticamente per fornire energia alla vettura. In modalità ibrida, Golf GTE può percorrere tranquillamente più di 700 km in condizioni ideali, ovvero in percorsi dove l’andatura permette di alternare in maniera intelligente i due propulsori. Durante le frenate il sistema è capace di recuperare l’energia dissipata riuscendo a ricaricare la batteria durante questa fase. Inoltre, il sistema di infotainment della vettura fornisce informazioni dettagliate sullo stato della batteria ed è poi anche possibile selezionare tra le varie modalità disponibili.

Se tramite il menù principale è possibile alternare tra le modalità ECO, Comfort e Sport, nel menù dedicato alla batteria sarà possibile personalizzare l’utilizzo della stessa divisa in modalità E-Mode (100% elettrico), Hybrid (uso intelligente della batteria per ridurre i consumi) oppure quella che definiremmo come modalità di Mantenimento (dove andrà a mantenere costante la carica impiegando maggiormente il motore termico). Infine troviamo l’opzione di Ricarica, dove il motore termico fungerà da alimentatore per introdurre energia nella batteria stessa.

Per quanto riguarda il piacere di guida siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal constatare come i 245 cv siano bilanciati per una vettura di questo genere e che permettano di divertirsi sulle strade di montagna ed anche di effettuare sorpassi allegri in qualsiasi condizione. La presenza del propulsore elettrico riesce a riempire gli eventuali vuoti del motore termico se si richiede potenza quando quest’ultimo non è in coppia.

Per quanto riguarda i consumi, possiamo certamente affermare che il binomio termico / elettrico funzioni, portando ad un risultato totale che vede una media di 5.3 l/100 km per la durata della nostra prova di 1.100 km. In autostrada non è strano vedere consumi leggermente più alti - 6.5 l/100 km - ma sfruttando sapientemente i vantaggi del propulsore plug-in è possibile abbattere la maggior parte dei consumi di carburante in utilizzo urbano ed extraurbano.

Conviene?

Volkswagen Golf GTE si è dimostrata una piacevole conferma; l'unità ibrida assicura efficienza e autonomia, mentre la parte endotermica "compensa" offrendo ulteriori chilometri e buone prestazioni. Positivi anche i consumi, soprattutto nel ciclo misto, che con batteria carica sono decisamente di tutto rispetto. I 245 cavalli combinati trasmettono prestazioni in ogni contesto, a patto di avere la batteria carica e pronta. Prezzo? A partire da 48mila euro, circa 4mila euro in più della declinazione sportiva GTI. Se siete alla ricerca della berlina per antonomasia e avete la possibilità di ricaricare la parte plug-in, sicuramente è un'acquisto da considerare anche se il prezzo potrebbe non essere alla portata di tutti. Attenzione al baule, unico reale aspetto negativo, che su questa vettura si ferma a 273 litri (meno di una Volkswagen Polo).