Mint Cooperative, la recensione.

In Mint Cooperative vestiremo i panni di un gruppo di supereroi pronti a difendere Mintopia e sventare il folle piano del Cattivo di turno: agendo in maniera cooperativa dovremo trovare il modo per affrontare al meglio i capricci del caso e evitare che il Panico prenda il sopravvento!

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a cura di Silvio Colombini

Mint Cooperative, creato da Jonathan Gilmour in collaborazione con Brian Lewis e distribuito in Italia da Raven Distribution, è un veloce e facile gioco collaborativo per 1-4 giocatori a partire da 13 anni di età, che permetterà di intavolare partite della durata di circa 15/30 minuti.Nei panni di “freschissimi” super-eroi dovremo cooperare per sconfiggere il terribile Halitosis e la sua banda di “maleodoranti” sgherri. Fondamentale saper gestire le opzioni a nostra disposizione, sfruttare i nostri poteri innati e, all'occasione, colpire il Malvagio di turno dove fa più male!

I materiali

Come di consueto, prima di entrare nel dettaglio di Mint Cooperative diamo una rapida occhiata alle componenti che costituiscono il prodotto.La scatola è in latta di buona fattura e, elemento caratteristico della serie, è di dimensioni veramente ridotte, molto vicine a quella della ideale confezione di mentine a cui si deve il nome del brand. Questo vuol dire che potremo portare con noi il gioco letteralmente ovunque e senza il minimo ingombro; sarà sufficiente una tasca libera.Aprendo il contenitore scopriamo che la sua capacità è stata sfruttata nel modo più proficuo possibile: di fatto non è quasi presente spazio libero. Ne conseguono due cose: non sarà possibile proteggere in alcun modo il contenuto e, alla fine dei giochi, servirà qualche piccolo accorgimento per far rientrare tutto. Intendiamoci: nulla di realmente stressante, lo segnaliamo solo per completezza di informazioni. Onestamente è qualcosa che in prodotti di maggior calibro avrebbe potuto dar fastidio, qui è semplicemente un accordo non scritto: il minimo spazio occupato in cambio di qualche piccola “mossa atletica”.Passando al contenuto vero e proprio non possiamo che essere piacevolmente soddisfatti (e anche un po’ stupiti) dalla quantità di elementi presenti. Segnaliamo che aprendo la scatola avremo una gradita sorpresa: quanto contenuto è più di quanto viene dichiarato!Detto questo, ecco cosa troveremo:44 token Mentina (in due colori diversi), 5 carte nemico (e non 3), 7 carte città, 26 carte problema, 3 carte Caos, 11 (e non 9) carte Acrobazia, 1 carta Panico Regionale, il regolamento e, per finire, 6 (e non 4) carte Eroe e relativo Meeple Eroe.

Partiamo da questi ultimi per segnalare un graditissimo elemento: invece che limitarsi a semplici elementi di legno colorato, ciascuno riporta il disegno dell’eroe che rappresenta. Una piccola dimostrazione del fatto che, volendo, anche nel piccolo si posso fare “grandi” coseSui token Mentina e sui dadi nulla da dire: fanno il loro lavoro e sono di qualità adeguata.Sulle restante componenti cartacee si può fare un discorso generale valido per tutti: di media qualità, le componenti meccaniche sono ben leggibili o individuabili; la componente grafica è piuttosto minimal ma compie bene il lavoro richiesto.

Come anticipato, le ridotte dimensioni del contenitore non permetteranno di utilizzare bustine protettive. In tutta onestà, in linea con quanto detto sopra, crediamo sia un compromesso facilmente accettabile: basterà prestare un filo di attenzione alle carte che andranno mescolate (di fatto solo quelle Problema e Acrobazia).Infine il regolamento: una volta aperto si mostrerà essere di dimensioni piuttosto generose e facilmente leggibile grazie alle dimensioni del font. Lascia purtroppo alcuni dubbi interpretativi. Nulla di stravolgente: un solo passaggio lascia un filo perplessi, ma è corretto segnalarlo.Parimenti corretto è dire che una grossa parte di una delle due facciate è stata usata per riportare le info già presenti sulla scatola. Non possiamo negare che avremmo preferito non ci fosse e avere così una dimensione più ridotta del foglio così da poterlo reinscatolare con maggior facilità. Sempre per correttezza segnaliamo fin da qui che le regole sono talmente semplici che una volta imparato a giocare potremo mettere da parte il regolamento e ottenere così dello spazio “extra” nella scatola.

Setup

Preparare una partita di Mint Cooperative è un processo agevole e veloce che si risolve in pochi passaggiPer prima cosa si dovrà mettere sul tavolo le sette carte città (su ciascuna delle quali vanno poste tre mentine), la carta Panico regionale con un segnapunti.A seguire ogni giocatore sceglie un Eroe e la relativa carta e porre il proprio token Eroe sulla città dello stesso colore, quindi andremo a scegliere il Malvagio da affrontare.Infine dovremo creare il Mazzo dei Problema: questo è formato da tre sottomazzi di 4 carte Problema e una carta Caos. Ciascuno di questi sottomazzi andrà mischiato separatamente prima di andare a creare una pila unica di 15 carte.inoltre, ma solo per alcuni cattivi, sarà necessario creare un secondo mazzo dato dalle carte Problema rimaste.A conti fatti l’intera procedura è molto più a farsi che a dirsi, e vi porterà via ben poco tempo.

Il gioco

Ve lo diciamo subito: in Mint Cooperative troveremo una gran dose di alea e, come suggerito dal nome, dovremo cooperare al meglio delle nostre possibilità.Detto questo andiamo a vedere come si affronta questo “freschissimo” gioco.Ogni partita è costituita da un numero non precisato di turni divisi in due macro-sezioni: fase Problemi e fase Eroi

Nella prima fase dovremo tirare i dadi inclusi nella scatola e andare a vedere se il risultato complessivo attiverà non solo il mazzo Problemi, ma anche l’abilità speciale del Malvagio.Ad esempio facendo tutti risultati dal 3 in giù potremo stare tranquilli un turno.Se invece ottenessimo anche un solo risultato superiore, eventualmente affiancato da dei doppi o da delle triplette il panico si diffonderà nelle città.

Nella fase Eroi per prima cosa dovremo pescare una carta Acrobazia (e scartare la precedente) e quindi cercare il modo di sfruttare al meglio i risultati dei dadi e compiere così le azioni più utili per ostacolare, o quantomeno rallentare, il piano del Malvagio. Come è presto detto.Partendo dal Primo Giocatore (ruolo che passerà di mano ogni turno), dovremo scegliere un dado e attivare il potere corrispondente al risultato uscito.Di fatto avremo sempre quattro possibilità:

  • attivare il nostro super potere innato
  • sfruttare il punto debole del Malvagio
  • compiere un’Acrobazia
  • scegliere una delle azioni base

Queste ultime, comodamente riportate su una carta riepilogativa, sono sei e permettono, a seconda del numero ottenuto, di mettere mentine, spostarsi verso una città (adiacente o meno), una combinazione di queste due azioni o sfruttare il punto debole del MalvagioIn pieno spirito “superhero team” ogni scelta sarà, o almeno dovrebbe essere, frutto di un’azione corale nata da una breve discussione sul da farsi: non sarà raro trovarsi a rinunciare ad una gustosa opzione per lasciare il dado richiesto a disposizione di chi verrà dopo di noi, e permettergli così di compiere un’azione più efficace.

Facciamo un rapido esempio. Tirando i dadi abbiamo ottenuto 6, 4, 3,1.Purtroppo per noi abbiamo dei risultati superiori a tre: dovremo quindi andare a pescare una carta Problema, applicarne gli effetti e far avanzare il contatore Caos di un numero di caselle pari ai simboli Panico visibili.Generalmente l’effetto delle carte Problema è quello di togliere da una a tre mentine dalle città indicate. L’unica differenza sono le tre carte Caos: queste faranno immediatamente avanzare il contatore del numero di simboli Panico e, come non bastasse, attiveranno il potere speciale del Malvagio (talvolta con “interessanti” risvolti).

Quindi la mano passa agli Eroi, che dovranno trovare un modo di essere quanto più incisivi.Il primo giocatore, che sta usando Liquirizia Libertà, è indeciso tra usare il 6 per sfruttare il suo potere innato e abbassare il livello di Panico o il 4 per attivare l’Acrobazia pescata.Un altro giocatore fa presente che il 6 è l’unico modo che ha in quel turno di essere veramente utile al gruppo: potrebbe usarlo per colpire il punto debole del Malvagio.Accettando il consiglio, Liquirizia Libertà opta per il 4: grazie all’Acrobazia “Lascialo Parlare” nel prossimo turno non verranno pescate carte problema.La mano passa quindi al secondo giocatore di turno che usa il 3 per spostarsi su una città adiacente e rimettere un Token Mentina al suo posto.

Tutto qui: meccanica semplice, veloce ed intuitiva!

Come in ogni opera a base supereroi che si rispetti, lo scopo di Mint Cooperative è fermare il Cattivo di turno prima che porti a compimento il suo malvagio piano o che semini troppo caos; ne consegue che il gioco andrà avanti fino a quando non arriveremo ad uno dei due possibili epiloghi:

  • il contatore Panico arriva all’ultima casella: purtroppo il Malvagio ha risolto il suo piano
  • avremo pescato e risolto con successo la terza carta Caos: siamo riusciti a fermare il supercattivo!

Più modi di salvare Mintopia

Il regolamento di Mint Cooperative presenta la possibilità affrontare il gioco con tre diverse varianti.La prima, concepita per facilitare la vita ai giocatori, permette di ottenere un bonusuna tantum ad inizio partita: potremo spenderlo per cambiare il risultato di un dado a nostro piacimento.La seconda variante va in direzione diametralmente opposta e richiede di usare il retro delle carte città. Qui sono presenti più simboli panico: ne consegue che il piano del Malvagio avanzerà più velocemente e saremo più facilmente messi alle strette.La terza più che una vera è propria variante è una piccola modifica che spiega come affrontare la sfida qualora fossi soli o in due.

Considerazioni

Non sono molte le cose da analizzare in Mint CooperativeLa prima è senza dubbio il rischio concreto che possa sorgere la figura del giocatore Alpha: abbiamo qui un gioco collaborativo, dove tutti conosceranno le scelte disponibili e le capacità dei vari Personaggi. Questo implica che qualcuno, magari chi ha maggior esperienza, possa prendere le redini del gioco e impostare la strategia per tutti. Decidere se, e quanto, questo possa avvenire nel proprio gruppo è una valutazione personale.L’altro elemento è il forte peso dell’alea: tra dadi, carte Acrobazia e carte Problema sono diversi gli aspetti che non saranno (completamente) sotto il controllo dei giocatori: potrebbe capitare che tirando i dadi venga a mancare il numero di cui avevamo bisogno, o che la carta Problema pescata aumenti di molto il panico (magari nel momento meno adatto).Anche qui starà a ciascuno di noi valutare quanto questo influenzare il nostro personale indice di gradimento. Per quanto ci riguarda non ci è spiaciuta come cosa: trasmette bene quella sensazione di lotta contro gli imprevisti e quella capacità di saper improvvisare che spesso vediamo in molti media a tema supereroi.Infine riteniamo giusto affrontare il concetto della semplicità del gioco e se questa ne influenzi la godibilità nel suo complesso.Come già anticipato le meccaniche alla base sono veramente semplici e immediate (e questo è, secondo chi vi scrive, uno dei punti forti di questo prodotto) ma questo non vuol assolutamente dire che Mint Cooperative sia un gioco che regala la vittoria: rimarrete stupiti dalla facilità con cui il contatore Panico avanzerà e da come sarete costretti a trovare il modo per “tenerlo a bada”.

Gioco adatto a

Mint cooperative ha come primo target naturale, come è intuitivo dal nome, coloro a cui piace giocare in maniera collaborativa.In secondo luogo lo vediamo indicato principalmente per giocatori con poca o nessuna esperienza alle spalle: abbiamo qui un gioco veramente semplice sia nelle meccaniche che nelle dinamiche che renderà semplice approcciarsi al mondo del gioco da tavolo.Questo non vuol dire che i più esperti siano tagliati fuori: vero, Mint Cooperative non ha la complessità di molti altri giochi ma questo non vuole assolutamente dire che vincere sarà facile. Anzi, soprattutto in modalità difficile e/o con il Malvagio giusto, portare a casa la vittoria potrebbe non essere così scontato.Da ultimo, ma qui è veramente scontato, date le ridotte dimensioni del prodotto ci sentiamo di consigliare Mint Collaborative, ma più in generale tutta la collana, a chiunque voglia avere sempre con sé un gioco da intavolare.

Conclusioni

Mint Cooperative è un gioco che non mancherà di divertire: la facilità di apprendimento lo renderà appetibile ai principianti, mentre il buon livello di sfida lo renderà apprezzabile anche agli esperti in cerca di qualcosa di veloce e leggero da giocare.Le ridotte dimensioni hanno l’indubbio vantaggio di renderlo perfetto per essere portato, e giocato, ovunque.Grazie alla forte varietà delle carte (soprattutto quelle Acrobazia e Problema) e al modo in cui dovremo gestire i dadi ogni partita risulterà interessante e “nuova”.