Poco sesso nei cinecomics secondo Steven Soderbergh

Steven Soderbergh ha dichiarato di non nutrire alcun interesse, almeno a livello professionale, nei confronti dei film sui supereroi.

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a cura di Beatrice Villa

Steven Soderbergh, la cui lunga carriera comprende drammi vincitori di Oscar quali Traffic, Erin Brockovich, film di fantascienza quali Solaris, heist movie come Ocean's Eleven (recuperate la trilogia su Amazon) e pellicole storiche come Che, ha dichiarato di non nutrire alcun interesse, almeno a livello professionale, nei confronti dei film sui supereroi, non perché si ritiene uno snob, ma perché questo genere di film non presenta nessuna scena di intimità tra i personaggi. In pratica secondo il regista c'è poco sesso nei cinecomics.

Steven Soderbergh sui film dei supereroi: c'è poco sesso nei cinecomics

Parlando durante un'intervista con The Daily Beast, Steven Soderbergh nota che il suo problema principale con i film ambientati nell'espansivo mondo del Marvel Cinematic Universe e nel crescente DC Extended Universe è che i personaggi non fanno sesso.

“Sono davvero troppo legato alla terra. Per liberarmi in un universo in cui la fisica newtoniana non esiste”.Più che alla fisica di Newton, però, il mitico director rivolge le sue lamentele all’assenza di scene di sesso. “L’universo dei supereroi in genere non comporta molto sesso”.

L'acclamato regista prosegue spiegando che la logica dei film dei supereroi su larga scala è motivo di ulteriore confusione. Secondo Steven Soderbergh mancano elementi pratici, ad esempio chi paga i supereroi per fare il loro lavoro. Tutto ciò lo dissuade dal provare lui stesso a creare un film di quel genere:

“Non sono uno snob; non è che ritenga che sia in alcun modo un livello inferiore. Ho solo una mancanza di immaginazione a questo riguardo, motivo per cui l'unica incursione che ho avuto nella pura fantascienza [Solaris del 2002] è stata essenzialmente un dramma con un personaggio su un'astronave.”

Steven Soderbergh può essere critico nei confronti del genere che ha preso il sopravvento su Hollywood, ma i suoi pensieri sul MCU e sul DCEU sono molto più contenuti rispetto a quelli di altri registi. Roland Emmerich, un regista largamente conosciuto per essere stato il pioniere del popolare genere "disaster movie", ha recentemente dichiarato che l'industria è stata rovinata da Marvel, DC Comics e Star Wars poiché i tre franchise stanno danneggiando il successo dei concetti originali. Della stessa opinione anche il regista Ridley Scott il quale ha recentemente recensito aspramente il genere supereroistico, dicendo che il MCU è "salvato dagli effetti speciali, e questo sta diventando noioso per tutti coloro che lavorano con gli effetti speciali, se hai i soldi".