Vedere nuovamente in azione Cobb Vanth in The Book of Boba Fett, la serie di Disney+ dedicata al celebre bounty hunter, ha sicuramente fatto piacere ai fan della galassia lontana lontana, che avevano apprezzato il personaggio nella sua precedente apparizione in The Mandalorian. Tuttavia, la comparsa di Cobb Vanth, intepretato da Timothy Oliphant nel sesto episodio di The Book of Boba Fett non ha raccolto la felicità del suo creatore, Chuck Wending, che non ha gradito la scelta di LucasFilms di non citarlo nei credits dell’episodio.
The Book of Boba Fett: LucasFilms non cita nei credits della serie il creatore di Cobb Vanth
Prima di esser parte della dimensione televisiva di Star Wars, infatti, Cobb Vant era uno dei personaggi della trilogia di romanzi Aftermath, scritti proprio da Chuck Wending. Considerata la tradizione non scritta di omaggiare o quantomeno citare i creatori di personaggi passati da un medium a un altro, come accaduto per gli eroi del Marvel Cinematic Universe, era lecito che Wendindg si aspettasse un omaggio almeno nei credits dell’episodio di The Book of Boba Fett. Aspettativa apparentemente delusa.
Lo stesso Wending ha confessato al propria delusione con un tweet:
“Mi entusiasmo sempre quando le grandi major ringraziano gli scrittori e i creatori che contribuiscono ai loro mondi e alle loro storie, ed è una delusione quando non lo fanno, e faccio tiro in ballo questo motivo assolutamente senza motivo e cancellerò sicuramente questo tweet”
Il tema sollevato da Winding è uno dei punti nevralgici del mondo dell’entertainment, divenuto particolarmente importante con la comparsa dei cinecomis, cui si è unito ora anche l’incredibile impianto narrativo del Canon di Star Wars. In tempi recenti, una simile lamentela era arrivata anche da aprte di Joe Quinones, che si era risentito per non esser stato citato nei credits della serie animata di Marvel’s What if….?, in quanto parte del team artistico del personaggio.
