Intel Core i7 3930K, la scelta intelligente per gli appassionati

Prova dell'Intel Core i7 3930K, processore Sandy Bridge E quasi economico.

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a cura di Chris Angelini

Introduzione

Tutti vorremo l'hardware più costoso, ma quando si tratta di acquistarlo, la ragionevolezza prende il sopravvento. Questo è il motivo per cui il Core i7 3960X, con il suo prezzo di quasi 1000 euro, non può essere la risposta ideale per tutti.

A oltre 400 euro in meno c'è il Core i7 3930K , che ha 3 MB di cache L3 condivisa in meno e una frequenza ridotta di 100 MHz. In quest'articolo proviamo proprio questo processore, insieme al nuovo Core i7 3820.

Per quanto riguarda il Core i7 3820, nonostante le specifiche siano note non sarà ufficialmente disponibile prima di qualche tempo. Sandy Bridge-E si trova in una posizione difficile, non importa quale dei due modelli guardate.

Oltre alla piattaforma di punta Intel ci sono le soluzioni Sandy Bridge, caratterizzate da un'architettura che nonostante abbia undici mesi offre grandi prestazioni, costi ragionevoli, efficienza e overcloccabilità.

È difficile trovare argomenti convincenti per preferire processori che costano di più delle soluzioni Core i5-2500K e Core i7-2600K. E poi c'è Ivy Bridge, atteso nella prima metà di quest'anno. Gli appassionati devono quindi stare attenti nel puntare su Sandy Bridge-E, perché Ivy Bridge potrebbe offrire prestazioni migliori nelle applicazioni desktop di base.

Quanto sono pericolosi i quad-core Ivy Bridge per i chip a sei core Sandy Bridge-E? È troppo presto per dirlo, poiché la produzione è ancora lontana. Siamo però riusciti a mettere le mani su un campione di Ivy Bridge Core i3 a 55 watt e a fare una manciata di test. I numeri raccolti sono leggermente più bassi di quelli che Intel suggerisce, ma bisogna aspettare i modelli definitivi prima di trarre conclusioni.

Gli appassionati dovrebbero preoccuparsi che Ivy Bridge usurperà i sistemi Sandy Bridge-E? Non pensiamo. Passerà almeno un altro anno prima di vedere le soluzioni Ivy Bridge-E, e questi due segmenti sono indirizzati a un pubblico differente; un quad-core con TDP di 77 watt non potrà prendere il posto, nei contesti più esigenti, di una CPU a sei core da 130 watt.

Inoltre non siamo convinti al 100% che la compatibilità tra Ivy Bridge e i gli attuali chipset della serie 6 sarà così semplice come sperano molti proprietari di schede madre P67 e Z68.