Le auto a Milano saranno abolite a cominciare dal centro storico

Una nuova proposta del Sindaco Sala suggerisce che Milano potrebbe dire addio alle auto in centro già nel 2024.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Nelle scorse settimane la giunta meneghina ha inasprito, o meglio aumentato, la tariffa per accedere all'Area C del centro di Milano e ora sembra che il Sindaco abbia il desiderio di fare un ulteriore passo nell'ottica delle restrizioni. Nel giro di pochi mesi (non precisati), nel 2024, il sindaco ha il desiderio di avere un "centro-centro" chiuso al traffico privato.

Un obiettivo molto ambizioso che partirà dal quadrilatero allargato a Matteotti, Case Rotte, fino a Manzoni. Successivamente, le restrizioni si allargheranno per includere ulteriori aree. "Fidatevi del fatto che agiremo con buonsenso e, inesorabilmente, metteremo in campo qualcosa che va in quella direzione. Se il pubblico dà il buon esempio, il privato è più motivato a fare la sua parte. Se il pubblico dice al privato 'tu devi fare la tua parte e io non la faccio', non può funzionare" - ha dichiarato Beppe Sala.

Come avverrà la chiusura? Sala ha già un piano: "In corso Venezia, dall'incrocio con via Senato, ci saranno delle telecamere. Le telecamere registreranno i passaggi. Le macchine private non potranno entrare, a meno che non siano macchine di qualcuno che vive all'interno, che possiedono un garage, o a meno che non siano macchine di chi poi va a parcheggiare nei parcheggi. Li ci saranno altre telecamere, rileggono la targa e annullano la potenziale multa. Perché lo facciamo? Lo facciamo perché è chiaro che la realtà cittadina è una realtà di shopping, e quindi la dobbiamo rispettare. Puoi entrare con gli Ncc, con i mezzi e con i taxi, lo puoi fare. Oggettivamente, per mia educazione, non è che sia un antagonista del capitalismo. Sinceramente vedere la sfilata di supercar in centro che poi non possono parcheggiare...". "Cambiare le cose non è da élite, da radical-chic, è da tutti. E' un percorso, difficile. E c'è bisogno di coraggio. Il mio lavoro è di dire che bisogna avere più coraggio, con buonsenso", ha aggiunto Sala.

Una misura valida? Da cittadino milanese mi trovo scettico, quanto meno fino a quando non si potenzierà il servizio di trasporto pubblico. Con potenziare non intendo esclusivamente un maggior numero di corse, ma anche un controllo più curato e attento. Inoltre, la decisione sembra essere in controtendenza rispetto a quanto attuato sino ad ora con l'Area C e i veicoli ritenunti inquinanti; se neanche con un'elettrica pura sarà possibile, da non residente, accedere al centro si potrebbe verificare quasi un cortocircuito nella transizione stessa. 

Infine, con una chiusura così selettiva, viene da domandarsi quale sarà il futuro dei numerosi silos creati negli scorsi anni in centro a Milano proprio per eliminare le auto dalle strade. Al momento sembra una situazione piuttosto fumosa e torneremo sull'argomento non appena ci saranno nuovi sviluppi.