Xbox farà altri tagli, la chiusura degli studi sarebbe stato suggerita da Zenimax

Negli ultimi giorni, l'industria dei videogiochi è stata scossa dalla notizia della chiusura di diverse case di sviluppo presso la divisione Xbox.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Negli ultimi giorni, l'industria dei videogiochi è stata scossa dalla notizia della chiusura di diverse case di sviluppo presso la divisione Xbox di Microsoft. La decisione è stata parte di un'ampia iniziativa di riduzione dei costi che ha gettato ombre sull'entusiasmo iniziale dei giocatori. Ma cosa significa questo per l'ecosistema dei giochi Xbox e per il futuro di Xbox Game Pass?

L'acquisizione di ZeniMax da parte di Microsoft nel 2020 per 7,5 miliardi di dollari è stata un punto di svolta significativo per Xbox. Tuttavia, la recente chiusura di studi come Tango Gameworks e Arkane Austin ha sollevato domande sulla strategia di lungo termine di Microsoft nel settore dei giochi.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, le chiusure sono state motivate dalla necessità di concentrare le risorse su progetti più promettenti e di ridurre lo "spalmare" degli studi su troppi titoli. Ma queste decisioni hanno sollevato dubbi sulla sostenibilità del modello di business di Xbox, specialmente in relazione al suo servizio di abbonamento Xbox Game Pass.

Xbox Game Pass è stato un pilastro della strategia di Microsoft per l'industria dei giochi, offrendo agli abbonati l'accesso a una vasta libreria di giochi per una quota mensile. Tuttavia, nonostante gli sforzi per arricchire il servizio con nuovi titoli, la crescita sembra essersi stabilizzata.

Le sfide di Xbox non sono isolate. L'intera industria dei videogiochi sta affrontando una fase di contrazione dopo anni di crescita esplosiva durante la pandemia. Mentre Microsoft ha effettuato acquisizioni significative, come ZeniMax e Activision Blizzard, il ritorno sugli investimenti resta un punto di domanda.

In questo contesto, emerge la necessità di riconsiderare le strategie di business. Mentre Xbox ha promesso di sostenere anche titoli di dimensioni più contenute, è evidente che ci sono limiti alla redditività di questo approccio.

Al netto di questo, il report continua: a quanto sembra i tagli non sarebbero finiti e Zenimax si prepara a effettuare altri cambiamenti di "ristrutturazione". Zenimax stessa avrebbe consigliato a Xbox di tagliare i 4 studi (Arkane Austin, Tango Gamerworks, Apha Dog e Roundhouse) per gestire meglio i progetti e avere meno Software house da seguire.

Tuttavia, non tutto è perduto. Xbox Game Pass rimane una piattaforma attraente per i giocatori e potrebbe rappresentare una base solida su cui costruire il futuro. La chiave sarà trovare il giusto equilibrio tra titoli di successo e sperimentazione, mantenendo al contempo un occhio attento sui costi e sulla redditività.