LG Gram 17 2020 recensione: l’ultrabook di nicchia

Recensione LG Gram 17 2020, ultrabook con display da 17 pollici e processori Intel di decima generazione.

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a cura di Lucia Massaro

Grande e leggero. È possibile mettere insieme questi due aggettivi quando parliamo di un portatile con display da 17 pollici? Sì, se parliamo di LG Gram 17 2020: un prodotto che va incontro alle esigenze di coloro che desiderano una macchina che sia allo stesso tempo leggera, facilmente trasportabile e abbia a disposizione un ampio schermo per svolgere le attività quotidiane.

Il prezzo da pagare però non è di certo contenuto. Attualmente, LG propone la versione con processore Intel Core i5 a 1.300 euro fino ad arrivare a 1.599 euro per la variante con processore Intel Core i7 di decima generazione. Insomma, una cifra che in accoppiata alle prestazioni non proprio eccellenti e una qualità audio sotto la media rendono LG Gram 17 un prodotto di nicchia. Ha dalla sua però il fatto di essere l’unico portatile con un display così ampio a pesare solo 1,350 kilogrammi.

Design e costruzione

Come detto in apertura, la peculiarità di LG Gram 17 è quello di essere estremamente leggero nonostante le dimensioni. Il produttore sudcoreano è riuscito ad ottenere questo risultato grazie all’utilizzo di uno chassis in lega di magnesio che se da un lato assicura una leggerezza senza precedenti; dall’altro, restituisce una sensazione di poca solidità.

La scocca infatti tende a flettersi. Non si ha mai l’impressione che qualcosa possa rompersi, ma la flessione è chiaramente visibile. Ad ogni modo, la resistenza non dovrebbe essere in discussione in quanto il prodotto gode della certificazione militare MIL-STD-810G. Solo un utilizzo costante nel tempo potrà darci una risposta. Nessuna grande differenza rispetto al predecessore, se non che questa volta la cerniera è stata nascosta all’interno del telaio guadagnando così un aspetto più pulito.

La dotazione di porte è soddisfacente: tre USB-A, HDMI, jack audio, microSD (dato lo spazio a disposizione poteva essere inserita una full size) e una Thunderbolt 3 USB-C. Strana la scelta di LG di affidare la ricarica a una porta con attacco proprietario data la presenza di una USB-C.

Per accedere al dispositivo, è possibile sfruttare il sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali che LG ha integrato nel pulsante di accensione. Il suo funzionamento, tramite Windows Hello, è risultato sempre rapido e preciso.

Arriviamo alla tastiera che è stata rinnovata rispetto al modello dello scorso anno. È sempre retroilluminata ma ora i tasti sono più larghi e più distanziati tra di loro. Ci sono alcuni aspetti migliorabili. La corsa dei tasti è lunga ma non c’è un grandissimo ritorno durante la digitazione. È una tastiera alla quale bisogna abituarsi per evitare errori di battitura. Per esempio, è ancora presente il tasto “ù” sul pulsante invio (posizionamento insolito) che porta a spingerlo erroneamente. Come detto, però, è solo questione di abitudine. Dopo pochi giorni, vi adatterete al nuovo layout. C’è poi il comodo tastierino numerico.

Ciò che mi ha fatto storcere un po’ il naso è il posizionamento del trackpad, posto al centro del telaio anziché immediatamente sotto la barra spaziatrice. Non è proprio lì dove ci si aspetta. Inoltre, il palmo della mano destra tende a poggiarsi sul trackpad durante la digitazione. Anche in questo caso, comunque, è solo questione di tempo. Avrei preferito un click più silenzioso e non è di certo tra i più grandi disponibili sul mercato ma, in generale, non ci sono particolari problemi da segnalare. È infine possibile utilizzare tutte le gesture di Windows 10 per svolgere alcune operazioni.

Display, prestazioni e autonomia

Non cambia lo schermo. La versione 2020 di LG Gram 17 integra un pannello IPS con risoluzione 2.560 x 1.600 pixel e rapporto di forma in 16:10. Ciò vuol dire che lo spazio a nostra disposizione è davvero tanto. È un vero piacere lavorare su più documenti su uno schermo di queste dimensioni. Poter affiancare più finestre è un vantaggio non da poco che diventa un valore aggiunto se offerto da un prodotto così leggero.

L’esperienza visiva è, in generale, appagante con buoni angoli di visione e colori ben contrastati. L’accuratezza dei colori non è perfetta. Lo schermo è molto luminoso e perfetto per l’uso in ambienti interni. Peccato che il vetro anteriore sia troppo riflettente e questo potrebbe creare dei grattacapi all’aperto o alla luce diretta del sole. Il pannello non è touschreen, per cui si poteva fare di più per ridurre la riflettanza.

La qualità audio rappresenta un vero punto di debolezza. I due altoparlanti stereo da 1,5 w riproducono un suono basso e le frequenze basse sono quasi assenti. Questo è senza dubbio uno dei punti su cui LG dovrà migliorare.

Se fuori non ci sono cambiamenti, LG ha riservato l’aggiornamento a ciò che troviamo sotto la scocca. Si passa alla decima generazione di processori Intel con grafica integrata Intel Iris Plus. Il modello da noi testato è basato su un processore Intel Core i5 assistito da 8 GB di RAM e 512 Gigabyte di memoria interna su standard SSD NVMe. Come già detto, LG Gram 17 è disponibile anche nella versione con processore i7 e 16 Gigabyte di RAM.

Ad ogni modo, non ci troviamo davanti a un mostro di potenza. In fondo, è un notebook che non è stato pensato per gli utilizzi più intensi. Ciò non vuol dire che non offra delle buone prestazioni. Non ho riscontrato problemi nella navigazione web, nell’utilizzo della suite Office, nella fruizione di contenuti multimediali. In questi contesti, tutti gira in maniera adeguata. È un piacere utilizzarlo durante classiche attività quotidiane che non richiedono particolare potenza.

Fatica un po’ quando messo sotto stress con operazioni più complesse come il montaggio di un video in 4K, l’editing fotografico avanzato e i giochi. Nel caso in cui foste interessati a questi ambiti, dovrete certamente guardare altrove. Altrimenti, non avrete alcun problema con LG Gram 17.

A fare da contraltare, c’è infine l’ottima autonomia. Aumenta la batteria che passa da 72 Wh dello scorso anno all’attuale 80 Wh che assicura una durata davvero soddisfacente. La giornata lavorativa passa senza aver bisogno di utilizzare il caricabatteria. Durante il test, ho raggiunto quasi sempre le 10 ore di utilizzo prima di doverlo ricaricare. Un risultato eccellente che contribuisce a rendere LG Gram 17 un prodotto ideale per chi lavora in mobilità.

Conclusioni

Con LG Gram 17, il produttore sudcoreano va incontro alle esigenze di quel gruppo di utenti che desidera avere una macchina dotata di un buon display dalle grandi dimensioni ma che sia al tempo stesso leggera e trasportabili. LG ha creato una linea di prodotti unici nel loro genere. Il connubio tra leggerezza e grandezza è davvero molto difficile da ritrovare nel mercato.

Il prezzo di vendita è importante e va decisamente oltre 1000 euro. Non è dunque un prodotto che parla al grande pubblico soprattutto se consideriamo che la cifra richiesta è probabilmente troppo elevata rispetto alle prestazioni che offre, in particolar modo nella versione che abbiamo testato. Tuttavia, se cercate trasportabilità, leggerezza, ampio display e grande autonomia non avete altra scelta che LG Gram 17.

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