Fortnite, Epic Games fa causa a un altro tester: ha condiviso leak sul Capitolo 2

Epic Games ha fatto causa a un altro tester di Fortnite, accusandolo di aver condiviso illegalmente informazioni sul Capitolo 2. Ecco i dettagli.

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a cura di Nicola Armondi

Epic Games, nell'ultimo periodo, sta approcciando tutto quello che riguarda Fortnite con grande serietà. Non solno non ha concesso nessuna possibilità a Jarvis, il noto pro-player bannato per aver usato un cheat in partite amichevoli, ma è continuamente a caccia di tutti quei leaker che hanno condiviso illegalmente informazioni sul Capitolo 2.

Un mese fa, infatti, il tester Ronald Sykes è stato accusato dalla compagnia per il leak legato alla nuova mappa: i leak non sono di norma illegali, ma lo diventano nel caso nel quale si ha firmato un accordo di non divulgazione, come fatto dai tester. Ora, un'altra persona finisce nel mirino di Epic Games.

Lucas Johnston, tester di Montereal's Keywords Studios, è stato citato in giudizio presso la corte superiore del Quebec per aver "presumibilmente publlicato informazioni altamente confidenziali". Secondo i documenti della corte, il tester avrebbe fatto una foto ai nuovi contenuti e l'avrebbe inviata a se stesso tramite mail: afferma però di "non avere idea di come sia finita online".

Secondo i documenti, il tester è stato scoperto non direttamente da Epic Games, ma dalla società per la quale lavora, la Keywords Studios, tramite un'indagine interna. Johnston, a quanto pare, è anche amico di un altro leaker. È stato licenziato ancora il 13 settembre e ora viene portato in giudizio da Epic che richiede 85.000 dollari di risarcimento. Diteci, voi cosa ne pensate? Credete che la compagnia stia agendo in modo corretto, oppure ritenete che sia una reazione esagerata?

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