Il famosissimo game designer giapponese Hideo Kojima, noto per aver creato la serie Metal Gear Solid, ha recentemente condiviso alcune riflessioni sull'invecchiamento e il suo impatto sulla creatività nel settore dei videogiochi.
Kojima, che ha compiuto 60 anni, ha dichiarato su X che nonostante "la forza fisica diminuisca drasticamente" con l'età, questo viene compensato dall'accumulo di conoscenze, esperienze e saggezza nel corso degli anni.
"La nostra capacità di percepire e prevedere il futuro della società e dei progetti diventa più acuta", ha affermato Kojima. "L'accuratezza della 'creazione', dalla pianificazione alla sperimentazione, dallo sviluppo alla produzione fino al rilascio, aumenta."
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Il designer ha sottolineato come la costante evoluzione tecnologica nell'industria dei videogiochi permetta ora di realizzare cose che erano impensabili 37 anni fa. Secondo Kojima, la tecnologia ha reso la "creazione" più facile e conveniente.
"Finché non perderò la passione per la 'creazione', credo di poter continuare", ha aggiunto con entusiasmo.
Kojima è attualmente impegnato in diversi progetti, tra cui lo sviluppo di OD e il sequel di Death Stranding, la cui uscita è prevista per il prossimo anno.
Nel corso del fine settimana, il game designer ha anche ricordato l'anniversario dell'uscita del primo Metal Gear su MSX2 in Giappone. Con una carriera che abbraccia oltre tre decenni, Hideo Kojima continua a essere una figura di spicco nell'industria dei videogiochi, noto per le sue narrazioni innovative e la capacità di spingersi oltre i confini della narrazione convenzionale.
I fan di Kojima possono quindi stare tranquilli: nonostante l'avanzare dell'età, il celebre designer sembra più che mai determinato a continuare a creare esperienze videoludiche uniche, combinando la sua vasta esperienza con le possibilità offerte dalle nuove tecnologie.