Hot Wheels Unleashed | Anteprima, il nuovo racing a firma Milestone

Le Hot Wheels tornano su console, dopo il titolo dedicato del 2013, e lo fanno promettendo di “scatenarsi” in Hot Wheels Unleashed, videogame completamente sviluppato dall’italiana Milestone. 

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a cura di Lorenzo Quadrini

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Le Hot Wheels tornano su console, dopo il titolo dedicato del 2013, e lo fanno promettendo di “scatenarsi” in Hot Wheels Unleashed, videogame completamente sviluppato dall’italiana Milestone.

Come immagino tutti i lettori sapranno, Milestone è l’unica vera software house di grande volume nel panorama dello sviluppo italiano, escludendo le comunque ottime filiali di altre case internazionali (ed il sempre in crescita mercato indipendente, che sta dando ottime soddisfazioni). Con un focus di stampo squisitamente racing, non stupisce che la società milanese, ora facente parte del gruppo Koch Media, abbia preso in carico il compito di riportare su schermo le famosissime macchinine a marchio Mattel.

Personalmente ho sempre trovato il risultato degli sforzi di Milestone piuttosto ondivago, con alti e bassi particolari, soprattutto se trasposti in una realtà episodica, come per esempio quella di MotoGP (IP che presenta ottimi titoli, come il 20 ed altri dimenticabili come il 18). Con Hot Wheels Unleashed, però, il gruppo milanese si è finalmente cimentato in un videogioco esclusivamente arcade, attraverso un taglio più leggero e sbarazzino di quanto richiesto nelle trasposizioni videoludiche semi-simulative del rally o dei GP motociclistici.

Il risultato, lo anticipo, sembra essere più che soddisfacente, regalando un prodotto che fornisce la giusta dose di sfida e divertimento, prendendosi in giro senza sfociare nella faciloneria. Certo, la build di preview fornitami è rimasta limitata allo split screen ed alla corsa rapida, pur con un buon numero di macchine e piste selezionabili. Il titolo però offrirà una modalità carriera (sulla quale punto moltissimo per assicurare una giocabilità non solo votata al couch gaming) e un numero di veicoli e tracciati semplicemente enorme.

Il feedback della macchina è intrigante, con i vari modellini molto differenti tra loro in termini di frenata, accelerazione, manovrabilità e velocità. La corsa si sviluppa in maniera frenetica, dando la possibilità di utilizzare un boost (variabile a seconda della macchina, con un bilanciamento di solito inversamente proporzionale alla velocità base del mezzo) che si ricarica sia con il tempo che passando su determinate parti del tracciato. Correre con Hot Wheels Unleashed non è difficilissimo, complice una IA che fa il compitino senza esagerare. Tenere la pista non è immediato ma neanche troppo complicato, anche grazie ad una frenata che funge in realtà da vera e propria derapata, assicurando un controllo continuo sulla vettura ed un focus indirizzato sull’utilizzo continuo del turbo.

Altro elemento di grande divertimento è la pista in quanto tale, ricostruita all’interno di alcune ambientazioni quali un college, un palazzo in costruzione e via discorrendo. All’interno delle differenti piste, tutte rigorosamente plasticose in pieno stile Hot Wheels, vari tipologie di bonus e malus, come per esempio i ragni sputa tela, gli ostacoli, i ventilatori, le rampe di accelerazione e via discorrendo. Una pluralità di features che sono sicuro farà la gioia soprattutto di chi si cimenterà nelle sfide con amici virtuali e non e che probabilmente renderanno più intrigante anche la modalità Carriera.

Tecnicamente la prova è stata priva di qualsiasi tipo di problema. Hot Wheels Unleashed si presenta fresco, colorato e sufficientemente dettagliato, senza certo grossi lirismi ma con un comparto grafico al passo con i tempi. Ho apprezzato moltissimo anche il tappeto sonoro, rigorosamente elettro-pop, con qualche spruzzatina dub-step che non fa mai male in un gioco caciarone come questo.

In conclusione

Hot Wheels Unleashed sembra essere davvero il titolo giusto da comprare per un po' di sano divertimento in compagnia di amici, virtuali e non. Il suo approccio scanzonato si riflette in un parco macchine e piste incredibilmente vasto, con un gameplay semplice ma non banale. Il piatto forte dell'esperienza, almeno per il solo playing, è ancora da vedere, essendo la build di preview limitata alle gare veloci, ma per quanto visto il videogioco si comporta in maniera soddisfacente. Per ora insomma il giudizio è positivo, e credo proprio che si confermerà tale nel caso in cui la Carriera rimanga all'altezza delle aspettative.