Recensione Metro: Last Light, ultima fermata Mosca

Metro: Last Light è il sequel dell'apprezzato Metro 2033, uno sparatutto in soggettiva tratto dai romanzi di Dmitry Glukhovsky. Scopriamo insieme se gli sviluppatori sono riusciti a limare i difetti del suo predecessore in questa recensione.

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a cura di Roberto Caccia

Introduzione

Metro: Last Light - Clicca per ingrandire

Genere: FPS

Sviluppatore: 4A Games

Distributore: Koch Media

A distanza di tre anni dall'uscita di Metro 2033 siamo tornati nelle lugubri atmosfere di Mosca con Metro: Last Light, il sequel della saga di sparatutto horror sviluppata da 4A Games.

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Questo secondo capitolo si allontana dal romanzo dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky che ha ispirato le avventure del primo episodio per proseguire la storia di Metro 2033 e correggere i difetti del suo predecessore, legati soprattutto ad alcune meccaniche di gioco.

Scopriamo insieme se gli sviluppatori hanno centrato l'obbiettivo in questa recensione.