Ubisoft e Take-Two fermano le vendite dei giochi in Russia

Dopo Electronic Arts, GOG e Activision Blizzard, ora anche Ubisoft e Take-Two Interactive si schierano contro la guerra.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Continuano le sanzioni indirette alla Russia a causa dell'invasione in Ucraina. Dopo Electronic Arts, GOG e altre realtà dell'industria dei videogiochi, ora anche Ubisoft e Take-Two Interactive hanno deciso di fare un passo indietro. Entrambi i publisher hanno optato ovviamente per una strategia differente, ma che porta allo stesso risultato: lo stop alle vendite dei loro giochi nei territori russi.

"Abbiamo guardato i recenti eventi in Ucraina con preoccupazione e tristezza. Dopo diverse considerazioni, abbiamo deciso di fermare le vendite e il supporto al marketing con tutte le nostre etichette in Russia e Bielorussia", si legge nel comunicato di Take-Two Interactive. Si tratta di una manovra sicuramente forte: il publisher infatti distribuisce e pubblica diversi titoli, tra cui quelli di 2K e Rockstar Games. Si tratta di un durissimo colpo all'economia russa dei videogiochi, oltre che ovviamente ai vari giocatori russi.

Anche Ubisoft ha scelto la stessa, identica strada. Il publisher e sviluppatore franco canadese ha però optato per aggiornare il suo post sul blog della scorsa settimana, quando aveva annunciato le procedure che aveva intenzione di avviare per garantire la sicurezza dei suoi dipendenti che lavoravano negli studi ucraini. "Alla luce della tragedia che si sta consumando in Ucraina, abbiamo deciso di sospendere tutte le nostre vendite in Russia", si legge nel post aggiornato di recente sul blog ufficiale della società.

Ubisoft e Take-Two Interactive sono solo le ultime realtà dell'industria ad imporsi un ban nei territori russi e bielorussi. Si tratta chiaramente di una mossa per sensibilizzare l'opinione pubblica e spingere eventuali cittadini a fare pressioni sul governo per fermare la guerra. Gli sviluppatori indipendenti, dal canto loro, si sono organizzati per eventuali donazioni, lanciando un bundle con 991 giochi su itch.io. I proventi andranno direttamente a due associazioni che si occuperanno di fornire assistenza medica e aiutare i bambini, le vittime più fragili di questa guerra.