Anche la Moda entra nel metaverso

I marchi di moda e l'industria del lusso stanno seguendo sempre più l'evoluzione della tecnologia, entrando nel rivoluzionario mondo della crittografia e della blockchain.

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a cura di Alessandro Crea

Sempre più marchi di moda e lusso stanno esplorando l'esplosivo mercato delle criptovalute, considerando come adattare diverse tecnologie basate su blockchain e contratti intelligenti nel proprio settore. Così, nel 2019, LVMH, la società proprietaria del marchio Louis Vuitton tra gli altri, aveva creato il consorzio Blockchain Aura per tracciare i beni di lusso dalle materie prime al punto vendita al fine di fornire ai consumatori la storia del prodotto e la prova di autenticità.

Una case history ben nota è stata quella di Hublot, noto marchio orologiero svizzero, che per festeggiare i 10 anni di bitcoin nel 2018, aveva lanciato un orologio speciale che poteva essere acquistato solo in BTC. Edizione speciale di soli 210 pezzi, un numero che richiama il limite del BTC massimo circolante di 21 milioni. Non solo, l'orologio in questione poteva essere pagato solo con BTC da trasferire utilizzando un codice inciso sul bordo dell'orologio, che costava circa 25.000 dollari.

Quest'anno, l'orologiaio svizzero Hublot ha annunciato l'intenzione di iniziare ad accettare la criptovaluta come pagamento, unendosi alle schiere di colleghi come Franck Muller e Norqain, che hanno entrambi fatto annunci simili rispettivamente nel 2021 e nel 2020. Avventurandosi nel settore dei viaggi di lusso, Fast Private Jet, che offre servizi di volo privato, ha effettuato transazioni per un valore di 2 milioni di euro in criptovalute nel 2020, accettando bitcoin (BTC), bitcoin cash (BCH), ethereum (ETH) e ripple (XRP). Anche l'agenzia di viaggio di lusso Travala.com, ad esempio, consente ai propri clienti di pagare voli, soggiorni in hotel ed esperienze di viaggio utilizzando un'ampia selezione di criptovalute, incluso il proprio token AVA nativo.

Con la bolla esplosiva intorno ai token non fungibili (NFT), anche l'industria della moda è intervenuta per esplorarla. E infatti, oltre all'uso della blockchain come catena di approvvigionamento che garantisce l'autenticità dei prodotti e delle criptovalute utilizzate come metodo di pagamento rivoluzionario, i marchi di moda hanno valutato la tecnologia dei token da collezione.

In particolare, la casa d'aste Sotheby's ha venduto un dipinto dell'iconico artista Banksy intitolato "Love is in the Air" nel maggio 2021 per 12,9 milioni di dollari, segnando la prima volta che un'opera d'arte fisica è stata venduta da una grande casa d'aste di criptovaluta. Gli NFT vengono menzionati da famosi nomi del settore. Ad esempio, la collezione di 9 NFT di Dolce & Gabbana, intitolata "Genesis" e ispirata a Venezia, ha visto vendite record che hanno superato i 5,65 milioni di dollari. Il performer Chris Brown ha anche creato un NFT con il marchio di abbigliamento sportivo NIKE che ha generato milioni di vendite NFT.

Un altro caso interessante di combinazione di moda e cripto sono le eleganti mostre d'arte che presentano anche NFT. Dubai ha recentemente ospitato il NFT BAZL, che ha presentato diamanti per un valore di 4 milioni di dollari, presentati da Icecap, oltre a opere d'arte di una coorte di artisti pluripremiati e cimeli di Floyd Mayweather.