Auto del futuro con Kinect e Windows 8, altro che Supercar

Il team di sviluppo Microsoft Connected Car sta sviluppando alcuni progetti per le auto tecnologiche del futuro, che potrebbero diventare assistenti intelligenti grazie a Kinect, Xbox, Windows 8 e Windows Phone. Un'idea di quello che ci aspetta è la rivisitazione di una vecchia Mustang nell'ambito del Project Denver.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le automobili in futuro potrebbero avere a bordo tecnologie Microsoft prese in prestito da Kinect, Windows 8, Windows Phone e altri prodotti dell'azienda di Redmond. È a questo che stanno lavorando gli ingegneri del team Connected Card, secondo cui l'equipaggiamento tecnologico delle auto dovrebbe essere quanto più ricco possibile.

Nella lista stilata dal gruppo di lavoro si legge che le automobili di prossima generazione dovrebbero sfruttare le tecnologie Microsoft per identificare il guidatore, memorizzare alcune impostazioni che consentano alla vettura di trasformarsi da oggetto passivo a collaboratore intelligente, che risponde a comandi vocali e gestuali o a semplici smorfie del viso. Una volta imparate le abitudini del proprietario l'auto dovrebbe anche proporre informazioni personalizzate.

L'auto realizzata per Project Detroit

In questo scenario futuristico Kinect dovrebbe rivestire un ruolo fondamentale per l'interpretazione delle gesture, Windows Phone sarebbe ovviamente il tramite per farsi guidare dal GPS e impartire all'auto i comandi vocali, il tablet con Windows 8 sarebbe l'interfaccia grafica con la vettura, valevole anche per la riproduzione di contenuti multimediali per i passeggeri.

In effetti le possibilità sono infinite e non è difficile immaginare che Supercar potrebbe sembrare obsoleta e superata davanti a tanta tecnologia. Del resto quante volte abbiamo sognato di avere Kit al posto dell'utilitaria, per toglierci lo sfizio di salire in auto e limitarci a chiedere di essere portati in ufficio per raggiungere il posto di lavoro, o sapere che incontreremo un incidente prima di bloccarci in coda, in tempo per prendere una strada alternativa?

Il team di Connected Car in realtà sta lavorando da tempo affinché questo sogno si realizzi e negli ultimi anni sono stati portati avanti alcuni progetti con nomi importanti dell'automotive come Honda, Nissan, BMW, Mercedes, Aston Martin, e McLaren. Alcune idee sono state integrate: basti pensare a Fiat Blue & MeFord SYNC e Kia UVO.

Un primo esempio di quello che ci aspetta è la Ford Mustang Fastback del 1967 che è stata equipaggiata con una dotazione di bordo ultratecnologica nell'ambito del Project Detroit. L'auto d'epoca è stata arricchita con un telecomando a distanza che si attiva dallo smartphone Windows Phone, connessione Wi-Fi 4G attiva per più dispositivi, che serve anche all'auto per accedere via cloud alle mappe di Bing, al sistema Smart Start di Viper e ai dati sulla telemetria della vettura (velocità, livello del carburante e altro), costantemente archiviati su Windows Azure.

Cosa non può mancare all'auto del futuro

Non mancano poi contachilometri e computer di bordo touchscreen con Windows 8 Metro e interfaccia personalizzabile. Il tablet accessibile ai passeggeri include il navigatore GPS con la segnalazione di punti di interesse e aggiornamenti in tempo reale sul traffico.

Una volta parcheggiata l'auto è poi possibile usare il parabrezza come schermo di proiezione per i film o come supporto per giocare con Xbox 360 e Kinect senza bisogno di scendere dall'auto. Kinect serve anche per governare le telecamere montante sui paraurti fontale e posteriore dell'auto in modo da poter sentire e vedere quello che circonda l'auto tramite il terminale Windows Phone. Vi piacerebbe averla?