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Ecovacs X2 Omni, il miglior robot aspirapolvere si fa quadrato | Test & Recensione

L’attuale top di gamma di Ecovacs, marchio ormai affermato nel mercato dei robot aspirapolvere, si chiama X2 Omni e rispetto ai modelli precedenti migliora tutte le caratteristiche, senza tuttavia stravolgere l’esperienza d’uso.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Ecovacs sta aggiornando la sua linea prodotti in maniera costante, con nuovi modelli che si succedono solo dopo pochi mesi di vita. Questa strategia non è un problema nel settore dei robot aspirapolvere, poiché  si tratta di prodotti che una volta acquistati si vogliono tenere per molto tempo, finché non diventano obsoleti, e i miglioramenti tecnologici non sono così veloci come accade in altri settori.

Di conseguenza l’uscita di nuovi modelli non fa altro che permettere di acquistare modelli più vecchi a prezzi migliori. Accade per esempio con il precedente Ecovacs T20 Omni, anch’esso lanciato a un prezzo di circa 1400 euro, e oggi disponibile alla metà.

Infatti se avete un “vecchio” T10 o T20, non ci sono così tanti motivi per acquistare un X2. Dovreste desiderare l’ultimo nato se state acquistando oggi il vostro primo robot aspirapolvere, o addirittura dovreste puntare a un modello più vecchio decisamente più economico. Ma se volete il meglio, o quasi, della tecnologia oggi disponibile sul mercato, vediamo come se l’è cavata l’Ecovacs X2 Omni nella mia prova.

Ecovacs X2 Omni in breve

X2 Omni è un robot aspirapolvere in grado di aspirare e lavare il pavimento. È dotato di una base che permette di svuotare in maniera automatica il serbatoio della sporcizia e di bagnare e pulire le spazzole per il lavaggio del pavimento. Rispetto ad altri modelli usa acqua riscaldata per il lavaggio delle spazzole.

Non è dotato di un serbatoio a bordo del robot, le spazzole vengono bagnate per lavare il pavimento e il robot tornerà alla base per pulire e preparare le spazzole per continuare il lavaggio. Diversamente da altri modelli precedenti è squadrato e non tondo, soluzione scelta per arrivare più facilmente negli angoli. 

È dotato di Lidar e videocamera per mappare le stanze e muoversi in maniera efficiente e intelligente negli ambienti. Tramite l’applicazione è possibile gestire dei pattern di pulizia completamente automatici. I pad per il lavaggio dei pavimenti possono essere rimossi per essere lavati, e la manutenzione richiede unicamente il riempimento del serbatoio dell’acqua pulita e lo svuotamento di quello dell’acqua sporca.

Come è fatto 

Sono due le differenze principali che incidono sul funzionamento di questo robot aspirapolvere rispetto ai modelli precedenti di Ecovacs e, in generale, rispetto a molti altri modelli sul mercato: la forma che passa dall’essere tonda a squadrata, con angoli arrotondati, e lo spostamento del Lidar dalla parte superiore al lato. Ma andiamo per ordine.

La superficie superiore è piatta, c’è una copertura magnetica che si rimuove e nasconde il serbatoio della sporcizia (che non dovrete mai togliere se non per la manutenzione), il tasto di accensione e quello di attivazione del Wi-Fi.

Davanti ci sono le videocamere e i sensori che attivano la tecnologia di riconoscimento tridimensionale dell’ambiente e permette a X2 di muoversi in maniera più accurata nell’ambiente, riconoscere gli ostacoli e i tappeti e comportarsi di conseguenza per ottimizzare percorsi e funzionamento. Il Lidar, cioè quella sorta di radar che permette di mappare gli ambienti e di muoversi anche in totale oscurità è stato spostato su un lato. Nei modelli precedenti e in generale in moltissimi modelli del mercato è posizionato sopra, poiché è la posizione migliore. Permette di avere una visione a 360 gradi grazie a una rotazione dello stesso, ma Ecovacs ha provato questa nuova posizione che ha come effetto benefico immediato la riduzione dello spessore del robot così che possa infilarsi sotto i mobili. Tuttavia non è sottilissimo, come vi spiegherò più avanti questo cambiamento può fare la differenza solo in alcuni casi.

Girando X2 sottosopra si nota un’altra differenza, cioè la spazzola centrale in plastica e non in setole, come solitamente accade. Qual è il vantaggio di questa soluzione ? Una manutenzione più semplice. Se avete già un robot aspirapolvere saprete che la spazzola centrale tendere ad attorcigliare capelli e peli di animali presenti nella casa, la cui rimozione non è mai totale proprio perché le setole tendono a trattenere più sporcizia. Approfondirò meglio più avanti nel capitolo dedicato alla manutenzione.

Una piccola spazzola rotante è inserita nell’angolo destro, quello che il robot terrà per muoversi lungo le pareti e con cui cercherà di raccogliere la sporcizia e portarla nella parte sottostante dove verrà aspirata.

Nella parte posteriore sono presenti le due spazzole tonde per il lavaggio del pavimento. Potrete rimuoverle facilmente perché fissate con del velcro e differentemente dal passato non potrete rimuove completamente i moduli rotanti. X2 solleverà ci circa un centimetro e mezzo le spazzole da terra quando vorrete solo aspirare il pavimento.

Prima installazione

Ecovacs ha migliorato la fase d’installazione: ora è più veloce grazie a un software sempre più evoluto. Ecco cosa dovrete fare per mettere in opera X2 Omni. Dovrete rimuovere dalla confezione il robot, la spazzolina laterale, il serbatoio e la rampa inclinata che permette al robot di infilarsi in maniera autonoma nella zona di ricarica.

Posizionate il serbatoio a terra e collegate la rampa inclinata semplicemente facendo combaciare i ganci e spingendo fino a quando sentirete un “tac”. Collegate il serbatoio all’alimentazione. Nel frattempo dovrete rimuovere alcune plastiche e supporti in materiale morbido di sicurezza, tutti segnalati con degli adesivi blu, così che li dimentichiate.

l’installazione è veloce e alla portata di tutti

Successivamente dovrete installare sullo smartphone l’applicazione Ecovacs e procedere con la registrazione. L’attivazione del robot consiste nel selezionare nell’applicazione la modalità di aggiunta di un nuovo robot, rimuovere il pannello superiore al robot, accendere l’interruttore, cliccare sul tasto del Wi-Fi e seguire le istruzioni che vi darà l’applicazione. I passaggi saranno molto brevi: il robot verrà rilevato, vi chiederà di selezionare la rete wi-fi di casa, inserendo la password, e potrete poi scegliere la lingua del robot / assistente vocale. Molto probabilmente vi verrà proposto di effettuare un aggiornamento software, dovrete farlo se vorrete che tutti funzioni come si deve.

In circa 15 minuti riuscirete a fare tutte le operazioni che ho descritto. Il passaggio successivo è procedere alla creazione della mappa della casa. C’è un tasto apposito nell’applicazione, e una volta attivato il robot “farà un giro” nella casa creando la mappa. Prima di avviare la creazione della mappa, vi consiglio di togliere tutto quello che non serve dal pavimento. Ad esempio nella mia esperienza avevo lasciato un purificatore d’aria in stanza da letto dove rappresentava un ostacolo e ciò ha impedito al robot di capire in maniera efficiente come è fatta la camera da letto. Insomma, rimuovete tutti gli ostacoli e solo dopo avviate la creazione della mappa, successivamente potrete rimettere i vari oggetti dove volete, ma è importante che la casa sia il più sgombra possibile nella prima fase.

Prova di aspirazione

La prova di aspirazione è andate bene, ma non è stata perfetta. Non per la capacità di aspirazione che può essere regolata su quattro livelli differenti, fino a un massimo di 8000 Pa, che non è per niente poco. Ma per il modo in cui il robot si muove nell’ambiente. La forma squadrata permette di arrivare meglio negli angoli, ma è anche più soggetta a scontrarsi con i bordi dei mobili e altri oggetti. Ecovacs sembra sapere di queste limitazioni della forma e, lo deduco dal modo in cui l’X2 si muove nell’ambiente, prende traiettorie più larghe e caute rispetto ai modelli precedenti. Ad esempio in bagno, nella zona dei sanitari sospesi, il robot si è scontrato con l’angolo del piatto doccia e ha modificato la sua traiettoria passando a circa 10 cm dalla doccia.

La videocamera anteriore ha poi individuato i sanitari sospesi, e ha determinato che fossero troppo bassi per passarci sotto (in maniera corretta). Dove il T10 e il T20 si avvicinavano maggiormente ai sanitari, anche scontrandosi con il Lidar (senza alcun tipo di cautela), l’X2 ha evitato la zona, rinunciando a infilarsi nelle zone più strette e cambiando stanza.

Insomma, se i robot precedenti sacrificavano la cautela andandosi a scontrare più spesso con i mobili, ottenendo però un’aspirazione migliore della stanza, X2 è più cauto, si scontrerà meno tutelando mobili e oggetti, ma la pulizia sarà meno estesa.

L’aspirazione è molto efficace e si svuota da solo

Quale dei due comportamenti è migliore ? Dipende da quello che per voi è importante. Personalmente mi trovavo ugualmente in una situazione dove era necessario dare una passata della casa, una volta alla settimana, con una scopa elettrica classica per arrivare dove il robot non riusciva ad arrivare, di conseguenza preferisco il comportamento dell’X2 che evita di scontrarsi senza motivo contro i mobili che, anche se in maniera lieve, rimanevano leggermente danneggiati dall'impatto.

Il sacchetto della sporcizia, dove finisce il contenuto del serbatoio del robot a fine di ogni aspirazione, è sufficiente per circa due mesi di aspirazioni quotidiane. Lo svuotamento del robot stesso è stato migliorato perché ora non avviene in un’unica sessione, ma l’aspirazione viene attivata un paio di volte, così da avere più chance di svuotamento nel caso di un groviglio di capelli difficile da aspirare.

Prova di lavaggio

Il sistema di lavaggio di X2 è migliorato rispetto ai modelli precedenti, non quanto a efficacia, piuttosto in quanto ad ergonomia d’uso. Se sul modello precedente T20 era già stato implementato il sollevamento automatico delle spazzole lavanti, su X2 la distanza da terra è superiore e quindi migliore soprattutto in caso di tappeti con pelo un po’ più lungo. Inoltre l’acqua viene riscaldata, soluzione che rende la forza di pulizia leggermente superiore, ma non cambia la vita.

Quanto a efficacia il risultato non è differente da quanto si può ottenere con un modello più vecchio. Funziona bene su pavimenti chiari, mentre su pavimenti scuri o ad esempio parquet il risultato è misto. Su un parquet in noce scuro, posato trasversalmente, come la casa in cui l’ho provato, il risultato è pessimo, poiché è una situazione limite dove lo spazzolamento dovrebbe essere fatto seguendo il verso di posa delle doghe.

Ciò non toglie che i panni che ruotano sono più efficaci su quelle superfici in cui gli aloni e i passaggi delle spazzole si notano meno. Anche su un pavimento in Gres chiaro, se si guarda controluce, si possono notare i segni lasciati dalla spazzole rotanti. È un problema di questo robot Ecovacs ? No, è un problema comune a tutti i robot attualmente in commercio e addirittura alle lavapavimenti elettriche.

Quando X2 troverà un tappeto sul suo cammino alzerà in maniera automatica le spazzole e continuerà la sola aspirazione, per poi tornare a lavare il pavimento dopo essere sceso dal tappeto. Questa soluzione, già vista sul T20 anche se con un sollevamento inferiore, è molto comoda perché evita di dover togliere fisicamente le spazzole se vorrete effettuare la sola aspirazione.

L’efficacia di lavaggio, tipologia di pavimenti a parte, è buona su sporco anche di qualche giorno, a meno di macchie ostinate ormai secche. Se vi trovate spesso in questa situazione, ad esempio se avete bambini o animali domestici poco attenti a pulirsi bene i piedi prima di entrare in casa, potreste ottenere una migliore efficacia impostando il robot per un doppio lavaggio o aumentando la quantità d’acqua.

In breve il lavaggio funziona sufficientemente bene, e comunque non mi vengono in mente altri robot che sono in grado di fare di meglio.

L’applicazione per smartphone

L’App per smartphone è fatta molto bene e migliora costantemente. È semplice da usare, ci sono molte funzioni ed è molto intuitiva. Potrete impostare nel dettaglio il comportamento del robot e anche creare un profilo personalizzato. Scegliere se effettuare solo l’aspirazione, l’aspirazione e il lavaggio del pavimento, o addirittura se impostare prima un ciclo di aspirazione e solo dopo quello di lavaggio. Potrete regolare la potenza di aspirazione o la quantità di acqua da usare per il lavaggio.

La parte più interessante è la gestione della mappa della casa, dove potrete impostare zone off-limits e barriere, o spedire il robot a lavare una stanza specifica con un semplice click. Tuttavia non interagirete molto con l’applicazione: dopo aver impostato un calendario di lavaggio e eventuali limiti nella mappa, in pratica non serve più interagire con il robot.

Manutenzione

Se vi dimenticherete di attivare le sessioni di pulizia dopo aver impostato il calendario, non dovrete dimenticarvi di pulire il robot, soprattutto se lo userete per lavare. La parte di aspirazione richiederà di rimuovere i capelli e sporcizia in eccesso che potrebbero aggrovigliarsi sulla spazzola principale, quella laterale o le ruote. 

Il mio consiglio è di dedicarci qualche minuto almeno una volta alla settimana. Se lo dimenticherete per un mese, poi dovrete spendere molto tempo per riuscire a rimuovere tutti i detriti e capelli, e soprattutto difficilmente riuscirete a tenerlo pulito e bello da vedere. Le procedure sono semplici e intuitive, non dovrete smontare alcun pezzo, e al massimo dovrete dare una pulita all’unico filtro presente sul robot.

La sostituzione del sacchetto della sporcizia nell’unità principale non è differente rispetto il cambio di sacchetto di una aspirapolvere. Togliete quello pieno e installate quello nuovo.

Se lo usate per lavare il pavimento la manutenzione è più complicata

Se userete la funzione di lavaggio, ogni tanto dovrete rimuovere i pad e lavarli, nonché pulire la vasca di lavaggio nell’unità principale. Purtroppo anche X2 rilascia acqua in eccesso che non evaporerà grazie al flusso d'ariacalda. Assieme a polvere e sporcizia si crea una piccola pozzanghera, e se non interverrete ogni tanto inizierà ad essere maleodorante. Questo è forse il difetto principale di X2, lo stesso dei modelli precedenti. Mettetevi il cuore in pace, se vorrete effettuare una buona manutenzione, dovrete asciugarlo ogni giorno. In caso contrario preparatevi a spendere più tempo del necessario e a trovarvi con dei panni che non profumano di rose.

Verdetto: chi dovrebbe acquistarlo

Ecovacs X2 è un buon robot aspirapolvere, ma è necessario fare alcune valutazioni prima di acquistarlo. Prima di tutto la forma squadrata lo rende meno efficiente, in alcuni casi, rispetto ai modelli precedenti dalla forma tonda. Probabilmente l’efficacia migliorerà con aggiornamenti software. Ciò nonostante io preferisco questa nuova versione perché arriva meglio negli angoli e nei bordi, ed è più attenta ai mobili con meno urti violenti. Tuttavia sarà necessario, almeno una volta alla settimana, usare una scopa elettrica tradizionale per arrivare nei punti irraggiungibili per il robot.

L’aspirazione è ottima, mentre la qualità del lavaggio del pavimento dipende dalla vostra casa. Se avete pavimenti chiari in Gres o altro materiale duro che non sia legno, allora sarete soddisfatti dei risultati. Se avete pavimenti o parquet scuri, allora noterete qualche alone di troppo. Ma ciò accadrà con ogni robot aspirapolvere con funzione di lavaggio, quindi non lo posso considerare un vero difetto.

Ecovacs X2 costa 1399 euro (senza offerte). È un prezzo elevato, ma è praticamente il meglio o quasi che offre il mercato. Se avete un modello precedente abbastanza recente non ci sono molti motivi per sostituirlo, e in realtà considerando il prezzo decisamente più basso dei modelli precedenti, dovreste forse considerare se non avesse senso acquistare un modello precedente.

Se non volete per forza l’ultimo ritrovato della tecnologia, allora potreste risparmiare, o aspettare qualche mese, quando questo X2 scenderà certamente di prezzo. Se invece volete il massimo e non badate a spese, allora non ci sono motivi per sconsigliare l’Ecovacs X2.

Voto Finale

Conclusioni Finali di Tom's Hardware

Pro

  • Più sottile della media di mercato

  • Tutte le tecnologie moderne

  • Ottima potenza di aspirazione

  • Tutto automatizzato (pulizia e aspirazione)

Contro

  • L’uso per il lavaggio del pavimento richiede più manutenzione

  • Non offre molto di più rispetto al T20 (che costa meno)

Commento

 L’attuale top di gamma di Ecovacs, marchio ormai affermato nel mercato dei robot aspirapolvere, si chiama X2 Omni e rispetto ai modelli precedenti migliora tutte le caratteristiche, senza tuttavia stravolgere l’esperienza d’uso. 

Informazioni sul prodotto

Immagine di Ecovacs X2 Omni

Ecovacs X2 Omni

L’attuale top di gamma di Ecovacs, marchio ormai affermato nel mercato dei robot aspirapolvere, si chiama X2 Omni e rispetto ai modelli precedenti migliora tutte le caratteristiche, senza tuttavia stravolgere l’esperienza d’uso.