La VESA (Video Electronics Standards Association) ha annunciato la versione 1.4 della Embedded DisplayPort (eDP). Si tratta di un'estensione dello standard DisplayPort introdotta nel 2009, pensata per rimpiazzare la vecchia interfaccia LVDS (Low-Voltage Differential Signaling).
Nel 2010 aziende come Intel e AMD annunciarono che i loro chipset non avrebbero più avuto il supporto LVDS entro il 2013, a causa delle limitate capacità dell'interfaccia, gli elevati requisiti di tensione e l'eccessiva interferenza con le funzioni dei sistemi di comunicazione wireless.
Rispetto alle precedenti revisioni, la 1.4 include nuove caratteristiche che riducono i consumi energetici del sistema, consentono una migliore trasmissione dei dati multi-touch tra il sistema e il display. Inoltre il nuovo standard è compatibile con un'ampia gamma di piattaforme, come tablet, dispositivi portatili più piccoli e notebook.
Secondo la VESA "queste nuove funzioni posizioneranno eDP come l'interfaccia video embedded universale per dispositivi mobile e consentirà di avere un'autonomia maggiore e ridurre le dimensioni e il peso, migliorando le capacità complessive dello schermo".
Il calo nei consumi deriva da un aggiornamento della tecnologia Panel Self Refresh, introdotta nella versione 1.3. Questa soluzione permette alla GPU di non dover continuamente riprodurre l'immagine a schermo, nonostante questa sia statica.
Questo è possibile grazie a un buffer che immagazzina l'immagine, consentendo al chip video di spegnersi risparmiando energia. Tra le altre novità VESA cita inoltre "controlli regionali della retroilluminazione". La versione 1.4 della Embedded DisplayPort sarà pronta per ottobre e la vedremo in prodotti commerciali all'inizio del 2014.