Facebook ha violato la privacy, il risarcimento è una presa in giro

Meta si sta preparando a mettere in atto una delle più grandi transazioni finanziarie legali nella storia degli Stati Uniti.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il colosso dei social media, Facebook, ora noto come Meta, si sta preparando a mettere in atto una delle più grandi transazioni finanziarie legali nella storia degli Stati Uniti. L'incredibile cifra di 725 milioni di dollari è stata stanziata per risarcire i danni derivanti dalla condivisione non autorizzata dei dati personali degli utenti. Questa cifra impressionante ha attirato l'attenzione non solo per la sua portata finanziaria, ma anche per le sue implicazioni legali.

Il caso di violazione della privacy contro Meta ha attirato un numero senza precedenti di richieste di risarcimento. Gli avvocati coinvolti nel processo hanno dichiarato che questo potrebbe costituire la più grande class action nella storia giudiziaria degli Stati Uniti. Finora, oltre 28 milioni di utenti hanno presentato richieste di risarcimento, un'impennata straordinaria nella partecipazione di una class action.

Secondo Lesley Weaver, co-consigliere principale dei querelanti, circa 17 milioni di richieste sono state preliminarmente convalidate, il che significa che almeno 17 milioni di persone riceveranno una parte del cospicuo risarcimento quando verrà dato il via libera definitivo.

Tuttavia, la strada verso la distribuzione di questi fondi non è priva di ostacoli.

Prima di distribuire il risarcimento, sono necessarie alcune deduzioni. Inizialmente, gli avvocati del caso richiedono circa 180 milioni di dollari in onorari legali, riducendo il fondo a 545 milioni di dollari. Inoltre, le spese amministrative rappresentano un'ulteriore deduzione, ma al momento non è chiaro il loro importo.

Infine, c'è da considerare che ognuno degli otto querelanti che hanno rappresentato tutti gli utenti di Facebook nel caso è legittimato a ricevere 15.000 dollari, riducendo ulteriormente il fondo.

Una volta completate queste deduzioni, il denaro residuo sarà distribuito tra i 17 milioni di o più beneficiari idonei, ma non in parti uguali. Coloro che hanno avuto un periodo di utilizzo più lungo su Facebook riceveranno un importo maggiore. Pertanto, prevedere l'importo esatto da ricevere è difficile in anticipo, ma gli avvocati hanno stimato un pagamento mediano di circa 30 dollari.

Il giudice Vince Chhabria ha concesso agli avvocati rappresentanti dei querelanti un'altra settimana per presentare ulteriori documenti. Una volta ottenuto il via libera definitivo del giudice, ci avvicineremo all'invio dei pagamenti. Tuttavia, le possibilità di ulteriori appelli potrebbero ritardare la distribuzione dei fondi.