Fibra TIM e Fastweb, pubblicità ingannevole?

L'Istituto dell'autodisciplina Pubblicitaria ha stabilito che la campagna TIM sulla fibra ha profili ingannevoli. Fastweb è accusata della stessa violazione.

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a cura di Dario D'Elia

Il Giurì dell'Istituto dell'autodisciplina Pubblicitaria ha ordinato la cessazione di due campagne pubblicitarie di TIM e Fastweb dedicate ai servizi fibra.Su segnalazione di Vodafone, l'ente privato che dal 1966 regolamenta la comunicazione commerciale ha esaminato gli atti e reso note le sue decisioni.

Istituto dell'autodisciplina Pubblicitaria
Istituto dell'autodisciplina Pubblicitaria

Per quanto riguarda la pubblicità dedicata alla "Rete in Fibra ottica di TIM" il Giurì ha stabilito che il claim "La rete in fibra ottica numero uno in Italia" è da considerarsi una comunicazione commerciale ingannevole. Ne è stata richiesta quindi la cessazione.

La campagna pubblicitaria dedicata alla "Connessione internet in fibra ottica Fastweb" sembra mostrare più criticità. Sotto accusa i messaggi: "fino a 200 Mega", "Stabilità, potenza, velocità per correre insieme verso un futuro migliore", "La nostra fibra fa correre l'Italia a tempo di record. Da sempre", "Sulla tua linea non ci sono limiti di velocità" e "Dopo i 100 vinciamo anche sui 200".

Il Giurì ha disposto "il rinvio della discussione sulla istanza riconvenzionale all'udienza del giorno 20 dicembre 2016 ore 15". Anche in questo caso si presume una comunicazione commerciale ingannevole. Per ora è disposta la cessazione della campagna, ma la "sentenza" definitiva si avrà solo a dicembre.

Sia per il caso TIM che quello Fastweb nei prossimi giorni saranno pubblicate le motivazioni.