Google Music, praticamente un cofanetto online

Google sembra procedere bene con le trattative con le major discografiche. L'idea di fondo è di attivare uno spazio online accessibile a tutti i dispositivi. L'offerta all'ingrosso è quella di mercato, ma Google potrebbe decidere di ridurre i margini.

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a cura di Dario D'Elia

Google Music si fa sempre più interessante, stando a sentire gli addetti ai lavori. Al momento sembra che uno degli obiettivi sia quello di offrire ai consumatori una sorta di contenitore online che consenta il downloading e lo streaming su qualsiasi tipo di dispositivo. Un servizio che crudamente dovrebbe costare circa 25 dollari all'anno. Ovviamente la piattaforma disporrà di tutte le funzionalità più gettonate, compreso il social networking. Previsti anche software per la riproduzione audio su PC e cellulare.

Google

Google sta cercando di siglare con le major discografiche contratti licenziatari della durata di tre anni. Ovviamente ogni accordo ha connotazioni territoriali specifiche: accordi per gli Stati Uniti non è detto che valgano anche per il mercato europeo.

Per quanto riguarda invece le tariffe ufficialmente non si sa ancora nulla. Secondo quanto ha intercettato Billboard le major vorrebbero vendere a Google con prezzi all'ingrosso piuttosto standard: 7 dollari per un album, 70 centesimi per le tracce normali, 91 centesimi per le tracce delle superstar e 49 centesimi per le tracce di catalogo. Di solito, come hanno fatto notare gli esperti, 70 centesimi all'ingrosso portano il prezzo finale (listino per il pubblico) a 99 centesimi, mentre per un album si arriva a circa 10 dollari.