Intel ha annunciato un accordo con STMicroelectronics (azienda italo-francese) per la realizzazione di una nuova azienda dedicata alla produzione delle memorie flash. Dapprima impegnata nel mercato nelle memorie flash NOR, Intel è entrata nel settore delle flash NAND, dove la realtà dominante è Samsung che detiene attualmente una quota di mercato del 30%.
La nuova partnership congiunta aiuterà Intel ad adattarsi molto più rapidamente ai cambiamenti del mercato nelle memorie flash, nonchè ad affrontare gli sforzi di produzione delle schede madri "Santa Rosa", le quali integrano memoria flash NAND.
Intel non è nuova questo tipo di accordi, infatti nel 2005 si unì a Micron per la produzione di chip di memoria flash per l'iPod Nano.
Micron è il quinto produttore al mondo di memorie flash NAND, con una quota di mercato del 3%; STMicroelectronics è in settima posizione con l'1%.
La nuova realtà vedrà la quota di maggioranza di STMicroelectronics (48,6%), mentre Intel parteciperà per il 45,1%. Un'azienda di Private Equity avrà il 6,3% e investirà 150 milioni di dollari nell'azienda.
Infine, Intel e STMicro condivideranno i vantaggi della memoria flash. Le due azienda hanno investito 1,3 miliardi di dollari per dare il via alla nuova azienda.