Italia.it sarà trasformato da portale del turismo ad accesso privilegiato per i servizi digitali offerti dalla pubblica amministrazione. In pratica sarà affiliato al progetto Italia Login, che il piano Crescita Digitale 2014-2020 delineava a marzo come portale per il cittadino con un investimento di circa 750 milioni di euro da qui al 2020.
Nel rapporto della Presidenza del Consiglio, visionato da La Repubblica, si fa riferimento alla possibilità di accedere tramite computer, tablet e cellulare inserendo il proprio account di identità digitale – presto fornito a tutti gli italiani.
All'interno verranno mostrati tutti i servizi della PA disponibili: consultazione della pagella dei figli, risultati delle analisi del sangue, pagamento delle tasse o multe, etc.. Per i dati sanitari sarà richiesta un'ulteriore password, probabilmente generata da app specifica. Saranno previsti anche servizi terzi integrati da aziende private.
In pratica l'obiettivo è di creare un unico nodo di accesso, che faccia un po' di sintesi fra i nostri attuali 240 siti gov.it, 50 mila siti web della PA e 100 mila modalità di accesso diverse per servizi online.
Tempi? La Presidenza del Consiglio avrebbe immaginato una roadmap che parte da ottobre con i primi servizi della PA e poi altri step evolutivi fino al completamento nel 2018.
Già, peccato che per l'identità digitale – senza non si può fare nulla – bisognerà attendere l'autunno. Almeno così ha assicurato la Ministra Marianna Madia.