Microsoft: un futuro di servizi online

Salesforce è un esempio di come opererà Microsoft?

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a cura di Dario D'Elia

Microsoft a breve potrebbe decidere di rendere tutti i suoi prodotti chiave, incluso Office, soluzioni client per il web. Ne è convinto un'autorevole firma quale Nick Carr, e un assortito gruppo di esperti del segmento IT. L'idea del software come "servizio online" non è certamente una novità, ma forse adesso i tempi sono maturi per un salto di qualità. Salesforce è un ottimo esempio di quello che ci prospetta il futuro – tanto più che si rincorrono voci di una sua possibile acquisizione da parte di Microsoft e Google.

Carr definisce questa potenziale transizione come un chiaro esempio di "tecnologia distruttiva", ovvero un'innovazione che si basa su una strategia di eliminazione. Un po' come successo per le automobili che hanno sostituito i cavalli, o il telefono che ha mandato in pensione il telegrafo. O più banalmente i DVD, che hanno cancellato dal mercato le videocassette.

Le prime indicazioni di fatturato, ovviamente, delineano uno scenario ancora popolato da primi timidi tentativi. Google Apps e Google Docs contano solo per il 2%/3% delle entrate complessive di Google, che si aggirano indicativamente sui 400 milioni di dollari all'anno. Un'inezia se si considera che solo Microsoft Office genera un fatturato annuo di 16 miliardi di dollari.

E allora cosa riserva l'immediato futuro? Secondo Carr in settimana potrebbe arrivare il momento di una versione offline di Silverlight capace di accendere la competizione con Adobe Air. Ed è solo l'inizio.